Strada provinciale 12 pericolosa: lavori in progettazione
«Per eliminare i problemi di sicurezza lungo la provinciale 12 stiamo predisponendo il progetto per la risagoma del piano bitumato, per la realizzazione del cordolo che sostituisca il guardrail e per la regimazione idraulica con la costruzione di una cunetta in calcestruzzo». Lo assicura l’assessore provinciale della Viabilità, Antonio Nieddu. «È un intervento economicamente compatibile con le nostre risorse – aggiunge l’assessore – la spesa presunta è di 60mila euro, che potranno essere reperiti appena sarà approvato il bilancio dell’ente». Subito dopo sarà attivato l’iter per la realizzazione dei lavori. Soldi a parte, «per i tecnici dell’amministrazione questo intervento risolverà i problemi riscontrati su quella strada – spiega Antonio Nieddu – la regimazione delle acque scongiurerà il ripetersi degli inconvenienti che si sono verificati sinora, la risagomatura favorirà la regolarità del piano viario e il cordolo garantirà la sicurezza degli automobilisti».
Nel mirino è soprattutto una curva considerata particolarmente pericolosa, che si trova tra il quattordicesimo e il quindicesimo chilometro della provinciale 12, che per intenderci è la strada che va dalla statale 127 bis all’altezza di Scala Cavalli sino al confine con la Provincia di Oristano all’altezza di Montresta, passando vicino alla diga del Cuga e attraversando il territorio di Putifigari e di Villanova Monteleone. Oggetto di un’interrogazione urgente presentata dal consigliere provinciale Salvatore Meloni, «quella curva è intrinsecamente pericolosa per via dell’andamento piano-altimetrico – afferma ancora il responsabile della viabilità provinciale – non a caso la segnaletica stradale indica abbondantemente la sua pericolosità e prescrivere il limite dei 30chilometri orari di velocità». Come se non bastasse «nel 2010 si sono verificati fenomeni di assestamento delle scarpate di valle, con la conseguente formazione di lesioni sul piano stradale – prosegue Nieddu – che sono state prontamente saturate per evitare infiltrazioni idriche che avrebbero portato al progressivo degrado del piano viario». E infine, un incidente stradale della scorsa primavera era stato divelto il guardrail, «che è già stato sostituito con una spesa di 10mila euro», assicura l’assessore.
L’intervento che potrebbe risolvere definitivamente i problemi prevede la realizzazione di opere di sostegno a valle per tutto il tratto interessato, con rifacimento della regimazione idraulica, della sovrastruttura e del piano viabile. «Si tratta di un’opera che richiede almento 500mila euro di spesa – dice ancora Antonio Nieddu – quando invece per la manutenzione stradale disponiamo di 350mila euro per 1500chilometri d’asfalto, pari a 233 euro per ogni chilometro». L’intervento in progettazione, tuttavia, «non è un ripiego dettato dalle condizioni economiche a rischio e pericolo di chi viaggia lungo quella arteria viaria – è la rassicurazione finale dell’assessore Nieddu – ma il tentativo di risolvere un problema in maniera intelligente, efficace ed economica».