Ufficio postale di Santa Maria La Palma chiuso, lettera del Comitato Zonale Nurra
"Chiediamo risposte immediate e azioni concrete per il ripristino del servizio" scrive in una lettera la presidente Tiziana Lai
“Siamo arrivati al 10 agosto e l’ufficio postale di Santa Maria La Palma è ancora chiuso. Nulla è cambiato nonostante le rassicurazioni dei nostri amministratori locali e regionali. All’orizzonte nulla di buono”. A scriverlo in una lettera indirizzata a Regione, Comune, Poste Italiane e Prefettura è la presidente del Comitato Zonale Nurra, Tiziana Lai.
“Abbiamo immediatamente chiesto al Sindaco Conoci e al Presidente Pais di farsi parti attive presso la proprietà dell’immobile per scongiurare la malaugurata chiusura definitiva dell’ufficio e richiesto inoltre di valutare insieme alla direzione di Poste Italiane l’eventualità di trasferire gli uffici presso la sede staccata di Santa Maria La Palma dell’ufficio anagrafe oramai chiuso da anni – scrive la presidente del Comitato – Ma la situazione di abbandono in cui si trova la nostra bistrattata area di bonifica è nota ormai da anni e tutte le amministrazioni, sia comunali sia regionali, ci hanno sempre lasciato indietro rispetto al resto del territorio”.
“Un esempio ne è la nota del 5 ottobre 2020 firmata da 5 associazioni del territorio con la richiesta di “tavolo tecnico di confronto atto a coordinare le azioni di programmazione e progettazione con una ricognizione puntuale delle esigenze, valutando nell’immediato quelle situazioni di emergenza che devono avere la priorità a tutela sia dei cittadini sia del patrimonio immobiliare stesso”. A tale richiesta non è seguito nessun incontro nonostante i solleciti. Vista la situazione ci pare quantomeno necessario ricordare che il nostro territorio ha bisogno di avere i servizi essenziali, che non solo dobbiamo evitare il loro abbandono ma che vanno potenziati e valorizzati visto le innumerevoli attività economiche che vi operano e le migliaia di famiglie residenti. Gli uffici pubblici e di servizio pubblico non sono solo servizi essenziali ma sono soprattutto presidi per lo svolgimento delle funzioni dello Stato. Chiediamo risposte immediate e azioni concrete per il ripristino del servizio” conclude Tiziana Lai.