Da Borutta a Terralba: parte la valorizzazione del territorio
La manifestazione, promossa dalla Direzione Generale dell’assessorato regionale dell’Urbanistica, si è inserita anche nel ciclo di eventi transfrontalieri in rete previsti dal Piano Metodologico Congiunto di Accessit. “Questa iniziativa ha rappresentato un momento fondamentale per la condivisione di azioni mirate allo sviluppo territoriale attraverso progetti così importanti per le comunità locali ed è stata l’occasione per coinvolgere attivamente i diversi portatori di interesse sensibilizzando i territori coinvolti sul tema della valorizzazione dei beni culturali, anche in vista della Programmazione Comunitaria 2014-2020”, ha commentato l’assessore regionale degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Nicola Rassu.
I lavori della prima giornata si sono aperti con gli incontri tecnici dei sottoprogetti e delle azioni di sistema e con i lavori del Comitato di pilotaggio del progetto. Spazio anche al convegno dedicato alla condivisione e confronto sui risultati finora raggiunti dai laboratori e agli interventi dei rappresentanti delle quattro regioni che hanno aderito al progetto, Sardegna, Corsica, Liguria e Toscana. I lavori e gli interventi dei relatori si sono focalizzati in particolare su “Accessibilità dei Beni Culturali e marketing turistico: esperienze dai territori” e su “Beni Culturali nella Programmazione Comunitaria 2014-2020”.
I lavori delle altre due giornate a Torralba si sono concentrati sull’attivazione e riflessione del tema dell’accessibilità dei beni culturali, che ha incluso nella discussione punti di vista differenti sul tema e anche attori esterni al partenariato di progetto. Durante l’evento di Torralba i partecipanti si sono mossi scegliendo, in completa autonomia, come contribuire ai lavori. La giornata è stata infatti gestita attraverso la metodologia dell’Open Space Technology (OST) o Spazio aperto di discussione, e sono stati proprio i partecipanti a proporre i temi e gli argomenti che sono stati trattati durante i gruppi di lavoro.
Nel corso di tutte e tre le giornate, infine, sono andate in scena visite culturali nel territorio della Valle dei Nuraghi e in particolare nei siti di interesse presso Sant’Andrea Priu a Bonorva, Santu Antine a Torralba e San Pietro di Sorres a Borutta.
Il progetto strategico ACCESSIT, più in generale, finanziato all’interno del secondo bando del ‘P.O. Marittimo Italia-Francia 2007-2013’ e che ha come capofila la Collettivitè di Corsica, risulta articolato nei sottoprogetti “A-Archeologia”, “B- Valorizzazione dei patrimoni Comuni”, nell’azione pilota “Cantieri Sperimentali” e nell’azione di sistema “Laboratori per la valorizzazione del patrimonio culturale e dell’identità” che vede la Direzione della pianificazione urbanistica e Territoriale della Regione Sardegna come responsabile.
Accessit inoltre, mira alla creazione e allo sviluppo di una strategia integrata di gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e identitario attraverso l’identificazione, la progettazione e la promozione di itinerari trasfrontalieri in grado anche di integrare l’azione generale di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dello spazio “marittimo” attraverso una gestione integrata delle risorse comuni della rete transfrontaliera.