Diceva fosse cannabis light, ma non era vero: carabinieri sequestrano 164 kg di marijuana
Quest’oggi, alle prime luci dell’alba, e’ scattata una vasta operazione di controllo del territorio in tutto il Goceano: due le persone in manette
Alle prime ore del mattino i carabinieri della compagnia di Bono, coadiuvati dallo squadrone eliportato cacciatori Sardegna, in esecuzione di un provvedimento della procura di Nuoro, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di un 29enne cittadino di Burgos, per la detenzione ai fini di spaccio di oltre 128 kg di marijuana. Il sequestro dello stupefacente, avvenuto alcuni mesi fa nell’azienda agricola di proprietà dell’arrestato, ha successivamente consentito di svolgere alcune analisi, all’esito delle quali si e’ accertato come non si trattasse di cannabis “light”, ma di sostanza stupefacente a tutti gli effetti, dotata di un principio attivo di gran lunga superiore ai limiti di legge.
Quest’oggi, alle prime luci dell’alba, e’ scattata una vasta operazione di controllo del territorio in tutto il Goceano, con diverse perquisizioni eseguite in piu’ centri, all’esito delle quali venivano rinvenuti nella disponibilità dell’arrestato ulteriori 34 kg di marijuana e un rilevatore di radiofrequenze. Inoltre, durante una perquisizione in un’azienda zootecnica tra foresta Burgos e Bonorva, i militari hanno notato un movimento sospetto nell’ovile confinante presso il quale decidevano di estendere la perquisizione: altri 30 kg di marijuana sono stati rinvenuti, piu’ 8 kg di scarti di lavorazione della medesima sostanza, ragione per cui anche il proprietario, un giovane di 24 anni, e’ stato tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio.
Nella foto: immagine d’archivio