Sorpresi a pescare in area protetta, denunciati
Tre pescatori di frodo nei guai ad Alghero. Hanno anche tentato una fuga ma sono stati raggiunti
Nella giornata di ieri, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte del velivolo “Manta 02” del Nucleo Aereo – Guardia Costiera di Catania, militari in forza all’Ufficio Circondariale marittimo di Alghero, a bordo della Motovedetta CP 871, sono intervenuti per interrompere l’attività di pesca illegale perpetrata da tre pescatori di frodo non professionali a bordo di un barchino nella Zona A di “riserva integrale” dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. Porzione di mare all’interno del quale, sulla scorta di provvedimenti normativi nazionali particolarmente stringenti, sono vietate tutte le attività che non abbiano una finalità prettamente scientifica ovvero di controllo.
In considerazione del tentativo di fuga posto in essere dai pescatori di frodo, dapprima via mare e successivamente presso il porto di Fertilia, si è disposto l’intervento a terra di personale appartenente al comando marittimo algherese che, con l’ausilio della Polizia di Stato, ha procedut ad intercettare ed identificare i pescatori abusivi.
I fatti sono stati riportati alla competente Procura della Repubblica, in quanto, la condotta penalmente rilevante, è avvenuta all’interno di un’area marittima di assoluto pregio, istituita e regolamentata allo scopo di salvaguardare l’equilibrio e le peculiarità ambientali. Infine, è stato effettuato il sequestro del natante e delle attrezzature da pesca utilizzate per commettere l’illecito.