Crisi Ucraina, in Sardegna trovata accoglienza per 98 minori con accompagnatori
Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Christian Solinas
“Come promesso, la Sardegna sta facendo la sua parte in questa grave emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina, non facendo mancare impegno, sostegno e solidarietà ai profughi che cercano aiuto, in attesa che la diplomazia trovi la soluzione per porre termine al conflitto”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, commissario delegato per l’emergenza Ucraina della Regione Sardegna, che ha provveduto tempestivamente, su richiesta della Prefettura, a reperire un’urgente soluzione di alloggiamento, in attesa che venga definito il luogo di accoglienza nei tradizionali sistemi, per un gruppo di cittadini ucraini, per lo più minori provenienti da ‘case famiglia’.
“Grazie all’avviso esplorativo, pubblicato sul sito regionale, per l’accoglienza temporanea dei profughi provenienti dall’Ucraina, la Protezione civile regionale è riuscita a individuare, tra le strutture in lista, quella più idonea a ospitare un gruppo di 98 minori con gli accompagnatori – ha aggiunto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla protezione civile – Perciò, a partire da domani, sarà possibile acquisire la disponibilità di quelle strutture ricettive, che, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, stanno aderendo all’Accordo quadro per l’accoglienza della popolazione ucraina. E’ bene ricordare che l’adesione sarà possibile fino al prossimo 31 marzo”.
“Domani (oggi, ndr), in accordo con le autorità competenti, verranno avviati i controlli sanitari e le procedure di identificazione, nel rispetto della normativa vigente, compresa la disciplina relativa alla protezione dei minori”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.