Setmana Santa, presentato il programma
Presentato oggi il programma dei Riti e delle celebrazioni dell'evento che ritorna tra la gente
Alghero riprende la sua tradizione secolare della partecipazione popolare ai Riti della Settimana Santa. Ritornano le processioni alla presenza dei fedeli e le celebrazioni religiose che da secoli rendono la Setmana Santa a l’Alguer uno dei momenti più identitari ed intimi della tradizione. Dopo il divieto biennale della pandemia, Alghero si prepara a ripercorrere la sua storia tra le vie della città ed il calore della sua gente, ad affascinare i visitatori. Presentato oggi al Quarter il programma dei riti realizzato in collaborazione tra la Diocesi Alghero-Bosa, la Confraternita della Misericordia, l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Alghero, che vede la partecipazione di associazioni e corali algheresi e del territorio regionale che da oramai diversi anni accompagnano le processioni insieme al gradito ritorno tra la gente della Banda Musicale A. Dalerci.
Presenti il Sindaco Mario Conoci, il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, il Parroco di Santa Maria Don Angelo Cocco, la vicepresidente della Confraternita della Misericordia, Antonella Virdis, l’assessore alla Cultura del Comune di Alghero Alessandro Cocco, il dirigente scolastico del Liceo Artistico “F.Costantino”, Mario Peretto. Quest’ultimo ha accompagnato nell’illustrazione alla stampa l’autrice dell’immagine prescelta per affiancare la comunicazione, Martina Pintore. La sua opera dal titolo “Palma e Croce” è stata prescelta tra oltre ottanta proposte realizzate dai ragazzi del Liceo, coordinati dalla Prof. Lucia Naitana. Secondo e terza classificati, i lavori degli studenti Pietro Sechi e Margherita Pinna.
“La nostra tradizione più importante, l’elemento identitario più forte e tra i più significativi dell’intera Sardegna, ritorna finalmente tra la gente, tra i tanti ospiti che giungono ad Alghero. C’è tanta voglia di partecipazione, con tutte le precauzioni che l’emergenza sanitaria ancora presente ci impone, ad un grande rito religioso, assolutamente denso di fede che si rinnova da oltre 500 anni, che tradizionalmente conduce all’avvio della stagione turistica”, ha detto il Sindaco Mario Conoci.
“Un ritorno alla normalità significativo – ha aggiunto Andrea Delogu, Presidente della Fondazione Alghero – che riporta tra la gente uno dei maggiori momenti di fede con tanti graditi ritorni, dalle corali alla banda musicale cittadina, nel segno di una forte partecipazione collettiva che ritorna immutata”. Il rito del Discendimento – il Desclavament – evento centrale tra i più ricchi di pathos, sarà trasmesso in diretta dall’emittente Catalan Tv, sul maxischermo all’esterno della Cattedrale di Santa Maria e sul canale Youtube della Diocesi di Alghero-Bosa.