Seduta del Parco deserta, l’opposizione attacca

"I dispetti continui fra maggioranza e l’Udc che guida l’assemblea del Parco non fanno presagire niente di buono"

“L’Assemblea del Parco convocata per approvare il bilancio dì Previsione va deserta anche in seconda convocazione. Dopo la seduta di ieri (martedì, ndr) in cui della destra non si era presentato nessuno, sembrava che oggi (mercoledì, ndr) visto il numero legale ridotto (in seconda convocazione per garantirlo bastano un terzo dei componenti) potesse essere la volta buona. Quella che in consiglio dovrebbe essere la maggioranza di Conoci invece non è andata oltre gli 8 presenti anche alla seconda chiama (a fronte dei 9 che erano necessari come numero minimo…). Seduta deserta e riconvocata fra 15 giorni”. Duro attacco di centrosinistra e Movimento 5 Stelle dopo quanto avvenuto ieri a Casa Gioiosa.

“Basteranno 15 giorni per ricomporre una maggioranza frantumata, ormai a pezzi,  che non riesce neppure ad avere i numeri per approvare il bilancio dell’azienda speciale? I dispetti continui fra maggioranza e l’Udc che guida l’assemblea del Parco non fanno presagire niente di buono – attaccano i consiglieri di opposizione – D’altronde se perfino l’azienda sanitaria chiude le porte ai consiglieri comunali, come è avvenuto per la commissione consiliare convocata da un esponente dell’Udc in ospedale, significa che si è perso il senso della misura e si è ridotto ai minimi termini il ruolo dei rappresentanti del popolo, per beghe politiche che niente dovrebbero avere a che fare con il rispetto istituzionale”.

“Ci chiediamo se la stessa sorte si vuole riservare – per ripicche, sciatteria, dilettantismo – anche al Parco di Porto Conte, che qualcuno vorrebbe affidare ad una governance esterna alla Città di Alghero. Prima di fare altre misere figure è bene che i consiglieri di maggioranza prendano atto della situazione penosa e trovino una soluzione meno indegna o abbandonino il timone di una nave sempre più alla deriva” concludono gli esponenti di Per Alghero, Futuro Comune, Pd, Sinistra in Comune e Movimento 5 Stelle.

7 Aprile 2022