Obra Cultural e Plataforma per la Llengua recuperano la festa di Sant Joan de la Porta Llatina
La festività, celebrata in città per secoli, rievoca la vittoria degli algheresi durante l’assedio del 1412
Obra Cultural e Plataforma per la Llengua recuperano la festa di Sant Joan de la Porta Llatina, celebrata in città per secoli. Ben 610 anni dalla vittoria degli algheresi durante l’assedio da parte delle truppe del Visconte di Narbona, la notte tra il 5 e il 6 di maggio del 1412.
Dunque la città rinnoverà il voto a Sant Joan de la Porta Llatina, riallaciando il legame con l’antica consuetudine. Una festa laica, unica, longeva. La storia di “Sant Joan de maig” trova il suo epilogo nel 1847, anno in cui il voto consiliare fu osservato un’ultima volta ed Alghero fu privata dell’evento più importante.
I documenti conservati nell’Archivio Storico del Comune di Alghero (A.S.C.A.) restituiscono l’immagine di una festa nella quale si inseriscono elementi teatrali comuni alla cultura catalana del tempo e un’animazione pirotecnica di tutto rispetto. Due gli elementi che definirono storicamente il voto: la lettura de la Relació in cattedrale e l’esecuzione corale e partecipata delle Cobles de la Conquista dels Francesos nella piazza della città.
Obra Cultural e Plataforma per la Llengua, con il patrocinio del Comune di Alghero e la Fondazione Alghero, hanno deciso di recuperare questa tradizione e di farla conoscere alle nuove generazioni.
Le celebrazioni inizieranno giovedì 5 maggio alle ore 17:00 all’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Emilio Lussu”, in piazza Sulis, dove Umberto Dacrema, docente di sala e bar, e Augusto Maltana, docente di cucina, cureranno un rinfresco con gli alunni del corso per adulti.
La serata, moderata da Carlo Sechi, prosegue nella sala conferenze di San Francesco alle 18:30 con il saluto della autorità, del Sindaco della Città di Alghero, Mario Conoci, e dei presidenti delle associazioni organizzatrici, Giuseppe Tilloca (Obra Cultural) e Òscar Escuder (Plataforma per la Llengua). Il Professore Antonello Mattone, già direttore del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, illustrerà il quadro storico degli eventi che portarono alla battaglia della notte tra il 5 e il 6 di maggio del 1412.
A seguire la ricostruzione della Festa attraverso la documentazione di archivio, predisposta dall’attivista culturale Mauro Mulas. Infine la presentazione del fumetto La Victòria, scritto dal Professor Antonio Budruni, disegnato da TAF (Francesco Venturi) e colorato da Chiara La Fiút. Opera destinata alla distribuzione nelle librerie e gratuitamente nelle scuole.
Alle 19:45 nella piazza antistante la chiesta di San Francesco inizierà il momento musicale, che prevede l’esecuzione del Tristes erant apostoli de part del Coro Baratz, diretto dale maestro Dario Pinna, l’esecuzione itinerante nelle vie del centro storico de Les Cobles de la Conquista dels Francesos, a cura delle voci soliste di Claudio Gabriel Sanna e Franca Masu con l’accompagnamento del Coro Baratz, di strumenti ad arco, flauto e percussioni. L’arrangiamento e la musica sono di Claudio Gabriel Sanna, mentre la direzione musicale ed artistica è a cura di Dario Pinna e Claudio Gabriel Sanna.
Il giorno successivo, venerdì 6 maggio alle 20:30 al Teatro Civico “Gaví Bal·lero” dopo un intervento del Sindaco Mario Conoci è prevista la lettura della Relació de la Conquista dels Francesos, a cura di Pere Lluís Alvau e l’esecuzione del brano Les Cobles, con la partecipazione del Coro Baratz e le voci soliste di Franca Masu e Claudio Gabriel Sanna. A quel punto il voto a Sant Joan de la Porta Llatina potrà considerarsi sciolto, esattamente 175 anni dopo il suo epilogo.
La serata si concluderà con il concerto di Claudio Gabriel Sanna dal titolo La cançó catalana a l’Alguer. Accompagneranno l’artista algherese, Salvatore Maltana al contrabbasso, Dario Pinna al violino, Paolo Zuddas alle percussioni, Graziano Solinas al pianoforte e fisarmonica, con la partecipazione di Franca Masu.