“Un dono a chi dona”: screening al via dal 14 maggio
L’Avis Provinciale Sassari e l’Associazione Sardegna For You hanno presentato alla stampa l’iniziativa realizzata grazie al contributo della Fondazione di Sardegna
Nei giorni scorsi l’Avis Provinciale di Sassari e l’Associazione Sardegna For You hanno presentato il progetto “Un dono a chi dona”, che mira ad offrire un’assistenza sanitaria ai propri donatori di sangue, tramite giornate di prevenzione organizzate nelle 34 sedi comunali dell’Avis Provinciale di Sassari.
In circa 6 mesi saranno effettuati oltre 3mila screening gratuiti. Si inizia il 14 maggio, nella sede provinciale dell’Avis di Sassari, in S.V. San Giacomo Medas, Località San Camillo, con lo screening ecografico carotideo e lo screening ecografico dell’aneurisma dell’aorta addominale.
“Prevenzione ed educazione alla salute sono al centro del progetto nato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, nell’ambito di una forte sinergia tra Avis Provinciale Sassari, Sardegna for You, e Mater Olbia Hospital – ha spiegato il presidente della Provinciale Antonio Dettori –. Grazie a questa partnership abbiamo la possibilità di ringraziare i donatori che si impegnano costantemente e che danno il loro prezioso contributo per una causa importantissima, ovvero quello di raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza di sangue in Sardegna, ma anche di informare i cittadini sull’importanza della prevenzione per la tutela e la salvaguardia della salute”.
“I donatori non vogliono nulla in cambio, ma se per ringraziarli del costante gesto di altruismo possiamo fare qualcosa, allora siamo davvero lieti di portare avanti progetti di questo tipo, così importanti”, ha affermato il presidente regionale dell’Avis Vincenzo Dore, che durante la conferenza ha ringraziato la Fondazione di Sardegna “perché ha sempre sostenuto le attività della nostra l’Associazione”.
Tanta soddisfazione è stata espressa dai fondatori dell’Associazione Sardegna For You, Romina Carta e Andrea Tavernise: “Siamo molto orgogliosi di far parte di questo grande progetto e per questo vogliamo ringraziare pubblicamente l’Avis Provinciale di Sassari – hanno sottolineato -. Ci auguriamo, attraverso queste giornate di screening, di accogliere presto nuovi donatori. Raggiungere in Sardegna l’autosufficienza significherebbe non essere costretti a importare il sangue da altre regioni d’Italia e quindi uscire da una continua situazione di carenza ed emergenza”.
“Per ogni tipologia di esame lo specialista rilascerà nell’immediatezza il referto con indicato quanto riscontrato ed eventuali approfondimenti da fare in caso di esito positivo – hanno spiegato Romina Carta e Andrea Tavernise -. Ogni screening sarà organizzato secondo le nuove normative previste dal Covid-19 e i donatori si dovranno prenotare tramite telefono tramite la propria sede Avis di riferimento oppure attraverso i sistemi informatici collegandosi al sito https://www.sardegnaforyou.com/ in modo tale da non creare assembramenti e lunghe file di attesa”.
In totale sono previsti oltre 3.000 screening gratuiti per i donatori di sangue iscritti nel libro soci dell’Avis Provinciale di Sassari.
Nello specifico:
• Elettrocardiogramma con referto;
• Screening ecografico tiroideo eseguito da un medico endocrinologo;
• Screening prostata e testicolare eseguito da un medico urologo;
• Screening ecografico reno-vescicale eseguito da un medico urologo;
• Screening ecografico carotide eseguito da un medico radiologo;
• Screening ecografico aorta addominale eseguito da un medico chirurgo vascolare;
• Screening prevenzione tumore al colon eseguito dal laboratorio analisi del Mater Olbia.