Omicidio Speranza Ponti, Farci piange in Aula
L’uomo accusato dell’omicidio continua a professarsi innocente
Continua a professarsi innocente Massimiliano Farci, imputato per l’omicidio della compagna Speranza Ponti, avvenuto ad Alghero nel dicembre del 2019.
Davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Sassari, l’uomo ha risposto alle domande dei sostituti procuratori Beatrice Giovannetti e Angelo Beccu. Farci ha continuato a sostenere la tesi del suicidio. “Ho trovato Speranza impiccata alla porta della nostra camera. C’era un lenzuolo legato alla maniglia, che faceva il giro della porta e arrivava al suo collo. Ho visto il suo viso e ho solo pensato a portarla giù, per terra” ha detto, per poi interrompersi e piangere.
Di fronte alle contestazioni della Procura che ritiene non plausibile la volontà di suicidio della donna, Farci ha replicato affermando: “Una o due volte lei mi aveva confessato che se avesse avuto l’occasione si sarebbe suicidata, ma io non le ho creduto”.