Alghero e le sue rotonde provvisorie
“Una rotonda sul mare, il nostro disco che suona”. Inizia così una delle più belle canzoni italiane scritta e interpretata da Fred Bongusto. Mi capita di canticchiarla quando vado in giro per Alghero, in particolar modo quando mi dirigo in direzione Olmedo passando per Galboneddu, e non solo. Identica canzone va canticchiata nel percorrere Viale Europa con le sue due rotonde. Ormai sono anni che i cittadini girando per la città si ritrovano a transitare negli spiazzi con le biancorosse rotonde, sempre provvisorie.
Mi è capitato spesso di chiedere a candidati politici delle recenti elezioni come mai quelle pseudo rotonde fossero ancora in quello stato. Unica risposta: sono provvisorie. Poiché la provvisorietà non ha un limite di scadenza allora tutti si sentono in dovere di nascondersi dietro quest’aggettivo e lasciare che uno scempio anche pericoloso continui ad esistere senza la dovuta risoluzione. Tanto per chiarire il concetto: nella rotonda che interessa il rione Caragol sono avvenuti svariati incidenti. Forse sarebbe ora di eliminare la”provvisorietà”. Un ringraziamento anticipato all’Assessore alla Viabilità e traffico per quanto riuscirà a fare.