Stintino, Corpo Forestale di Alghero salva una tartaruga di mare
Una favola a lieto fine, grazie al team del Centro Recupero Animali Marini (Crama) e all’impegno e all’alta professionalità della Forestale marittima
Nella mattinata di venerdì 10 giugno, l’equipaggio della Base Navale del Corpo Forestale di Alghero, al comando dell’Ispettore Superiore Bernardo Brau, coordinato dall’Ispettorato di Sassari, è stato dirottato e impegnato in un servizio straordinario nel tratto di costa di Stintino chiamato ‘Coscia di Donna’. Un bellissimo esemplare di tartaruga di mare “Caretta caretta”, infatti, era stata avvistata da un pescatore, mentre annaspava disperata, impigliata in un sacco di nylon. Lo staff del Centro Recupero Animali Marini (Crama) che da anni nel opera Parco Nazionale dell‘Asinara, recatosi per primo sul posto dietro segnalazione della capitaneria di Porto, non potuto intervenire in quanto il mare, ancora gonfio e impetuoso per via del maestrale, impediva le operazioni rendendo vano ogni tentativo di prestare assistenza alla tartaruga.
Il Corpo Forestale navale di Alghero, coinvolto in un secondo momento e giunto sul posto con personale qualificato al soccorso, dopo alcune ore e vari tentativi, è riuscito a raggiungere l’animale, ormai bloccato a 50 metri dalla costa, stremato dai flutti e invischiato in un brodo spaventoso di migliaia di meduse. Uno dei soccorritori, scafandrato di tutto punto e saldo a una cima, ha afferrato il sacco criminogeno con l’animale intrappolato, affidandolo alle amorevoli cure del personale Crama che lo ha successivamente condotto presso il centro di recupero dell’Asinara.
Il giovane esemplare di Caretta Caretta è stato battezzato con il nome di Valentino. Si salverà, benché stesse per perdere l’arto ormai quasi reciso dal nylon del sacco. Una favola a lieto fine, grazie al team di Crama che l’ha monitorata per tutto il tempo e all’impegno e all’alta professionalità della Forestale marittima. Fa riflettere quanto sia devastante per la fauna marina la presenza della plastica, che porta a morte certa milioni di animali in modo diretto e indiretto.