Alghero, raccolti 3.300 kg di PFU-Pneumatici Fuori Uso
Alghero ha ospitato la quarta tappa di PFU Zero sulle coste italiane, iniziativa a favore dell’ambiente e della salvaguardia del mare grazie alle raccolte straordinarie di PFU-Pneumatici Fuori Uso in mare e a terra organizzate da EcoTyre e realizzate con il prezioso contributo dei volontari di Marevivo.
Alghero ha ospitato la quarta tappa di PFU Zero sulle coste italiane, iniziativa patrocinata dal Ministero della Transizione Ecologica, a favore dell’ambiente e della salvaguardia del mare grazie alle raccolte straordinarie di PFU-Pneumatici Fuori Uso in mare e a terra organizzate da EcoTyre e realizzate con il prezioso contributo dei volontari di Marevivo. I PFU sono rifiuti classificati come permanenti, cioè non si deteriorano, restano lì, in mare o in natura, per
centinaia di anni. Se ben gestiti, invece sono riciclabili al 100% e si trasformano in una risorsa perché il polverino derivante dalla loro lavorazione può essere impiegato in tantissimi utilizzi, dalle pavimentazioni antiurto ai pannelli fonoassorbenti, passando dall’arredo urbano agli asfalti modificati.
Proprio per favorire il riciclo della gomma, EcoTyre ha sviluppato, negli ultimi anni, il progetto di ricerca e sviluppo ‘Da Gomma a Gomma’ che ha consentito il reimpiego del polverino da PFU per la produzione di prodotti nuovi “green”. Oggi è alla fase 4.0 cioè al processo di industrializzazione con l’impiego di elastomeri derivati dai PFU all’interno dei prodotti della gamma Versalis Revive DVC.
EcoTyre ha portato via da Alghero complessivamente 3.300 kg di PFU, grazie alle operazioni di Marina Aquatica e Mar de Plata, dei diving center Porto Conte, Nautisub, Handicapped Scuba Association e Consorzio del Porto di Alghero che hanno ripulito il Porto di Alghero – Banchina Sanità e Banchina Dogana dai PFU che giacevano sul fondo del mare.
I PFU raccolti saranno portati all’impianto di trattamento più vicino, rispettando la logica di prossimità su cui EcoTyre basa la sua attività, per essere correttamente trattati, opportunamente riciclati e reimmessi nel ciclo dell’economia circolare. Il viaggio di Marevivo ed EcoTyre quest’anno è ricco di tappe, ben 7: dopo Mazara del Vallo, Gaeta, Isola
delle Femmine e Alghero sarà la volta di Viareggio, Laguna di Orbetello e Lampedusa.
“Questa iniziativa di raccolta straordinaria di PFU ha già coinvolto e coinvolgerà tante località meravigliose della nostra Penisola; – ha detto Enrico Ambrogio, Presidente EcoTyre – PFU Zero sulle coste italiane, in partnership con Marevivo che ringrazio per il supporto logistico e per l’entusiasmo contagioso dei volontari, fa parte di un nostro progetto più ampio, PFU Zero, grazie al quale in questi anni con oltre 200 iniziative sono stati eliminati definitivamente dall’ambiente milioni di kg di PFU. Ma soprattutto abbiamo potuto parlare ai cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione e di informazione sulla filiera della gestione dei PFU. Con Marevivo negli ultimi interventi effettuati abbiamo notato con sorpresa e con soddisfazione che gli pneumatici sempre di meno vengono abbandonati in natura o gettati nel mare ma piuttosto seguono la corretta modalità di gestione. Per noi e per i nostri Soci questo è un gran bel traguardo”.
“Questa è la prima tappa in Sardegna di PFU Zero sulle coste italiane – ha affermato Carmen di Penta, Direttore Generale di Marevivo – ed è la prima uscita pubblica della delegazione Marevivo di Alghero. Ci auguriamo che altre località della Sardegna vogliano aderire a questa iniziativa di tutela dell’ambiente e del mare. Oltre alla raccolta dei PFU e alla loro corretta gestione, l’obiettivo è sensibilizzare le persone sull’importanza di tutelare l’ecosistema marino. Ringraziamo Comune, Guardia Costiera e tutti i volontari che hanno partecipato, in attesa di un prossimo intervento”.
“Ho accolto con entusiasmo la proposta del Direttore Generale dell’Associazione Marevivo, Carmen di Penta, di ospitare ad Alghero la campagna PFU Zero – ha commentato Giuseppe Tomai, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero – che si concretizza in un’operazione di recupero di pneumatici dai fondali del porto. Attività come questa non soltanto tutelano l’ambiente, ma risultano foriere di quell’indispensabile valore simbolico volto alla sensibilizzazione della cittadinanza sulla tutela dell’ecosistema marino, che rientra tra i compiti istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto”. In ultimo, nel ringraziare tutti gli intervenuti e nell’assicurare la presenza continua e costante dei controlli di settore a cura del proprio personale, soprattutto durante la corrente stagione estiva, il Comandante Tomai torna a sensibilizzare e ad esortare tutti gli utenti del mare ad un condotta, durante la navigazione, maggiormente accorta e responsabile a tutela senz’altro dell’ambiente marino e costiero, ma anche per garantire a tutti la salvaguardia della vita umana in mare e la sicurezza della navigazione.
“Un esordio incoraggiante – ha affermato Marco Di Gangi, referente Marevivo Alghero – per la delegazione di Marevivo di Alghero. Un sentito ringraziamento a tutti gli amici di Marevivo che hanno generosamente supportato l’iniziativa: Marina Aquatica, Giancarlo Piras-Presidente del Consorzio Porto di Alghero, Raffaele Pensè-Amministratore Mar de Plata e Marina 3G, i diving center Porto Conte, Nautisub, la Handicapped Scuba Association. La prima iniziativa che confido sia seguita da tante altre che vedranno il mare come protagonista, cui dobbiamo riservare amore, cura e massima attenzione”.
“Un’iniziativa PFU Zero sulle coste italiane che accogliamo con grande orgoglio. – ha spiegato Mario Conoci, Sindaco di Alghero – La nostra città, infatti, ha un rapporto privilegiato con il mare ed averne cura è fondamentale. Ringraziamo dunque Marevivo, EcoTyre e la Capitaneria di Porto per questo intervento di raccolta di PFU in mare e per le attività di sensibilizzazione destinate ai cittadini”.