“Sindaco flagellato impietosamente”

Gentile Stefano, in un momento di certo non facile per te ci terrei a farti arrivare questo messaggio. Sei una persona di grande dignità e spessore, che non si è mai vergognata di palesare pubblicamente e di vivere pienamente le proprie convinzioni, la propria fede, i propri valori, pur essendo più che consapevole che, nel farlo, saresti andato inevitabilmente incontro come minimo al ludibrio, allo scherno e al disprezzo di molti. Sei un uomo che ha saputo dare un segnale forte a questa città, avendo il coraggio di andare controcorrente, contro il trend vigente e imperante di assoluto relativismo e di sbracato permissivismo, più che mai aggressivo e trasgressivo.

Forse proprio per i tuoi ricorrenti riferimenti e ringraziamenti al Signore alla fine hanno decretato prima di flagellarti impietosamente, sotto ogni aspetto, e poi di appenderti ad una croce, proprio come è stato fatto con Lui. Gli istigatori delle folle odierne, così come quelle di 2000 anni fa, sembrano avere in comune una particolare predilezione per i “Barabba” di turno. Naturalmente sempre a scapito degli “innocenti”…. E’ interessante notare che i 14 + 1 “giuda” che hanno siglato la tua “crocifissione” troverebbero tutti una ben distinta collocazione nei riferimenti biblici che riportano le parole di Gesù. I “sepolcri imbiancati”… I “lupi travestiti da pecore”… La “razza di vipere”… I “ciechi guide dei ciechi”… Quelli che “colano il moscerino e inghiottono il cammello”… Quelli che “fanno squillare le trombe davanti a sé”… Quelli che “tolgono la pagliuzza negli occhi degli altri mentre loro hanno una trave”….

Ma sicuramente tu, da sincero e coerente cristiano quale sei, avrai già perdonato i tuoi nemici, perché sai bene che non hanno nemmeno capito quello che hanno veramente fatto! In ultimo, vorrei dirti che sono in molti a sapere e a credere che hai cercato in tutti i modi di dare a questa città un futuro e una speranza, pur nel poco tempo in cui ti hanno lasciato governare, e che tutto ciò che hai dato e fatto per Alghero non è stato e non sarà invano. Anche a nome di tutti quei cittadini che ancora credono nella Verità: grazie di cuore, Stefano Lubrano!

5 Novembre 2013