Aree di sosta a Maria Pia, proteste dei bagnanti
Poche colonnine e file chilometriche per accedere alle aree. Ma non è l'unico motivo di protesta
Primo weekend ad Alghero con le nuove aree sosta temporanee per automobili e caravan nella zona di Maria Pia e subito proteste da parte dei bagnanti. Poche colonnine per acquistare il ticket e, di conseguenza, grande difficoltà ad accedere alle aree stesse con file chilometriche. Ma non è l’unica lamentela. Ecco cosa ci ha scritto un nostro lettore:
Buongiorno, ieri 16/07/22, con evidente ritardo rispetto alla stagione ormai inoltrata, è stato aperto il parcheggio antistante la spiaggia di Maria Pia. Le condizioni del terreno non sono quelle ideali per le auto e per a deambulazione visto l’abbondanza di buche e avvallamenti quando lasciata l’auto si deve scendere al mare con ombrellone e sdraio, ma questo può essere poco rilevante, anche se chiunque può notare che durante la pausa invernale c’era tutto il tempo per fare meglio. Quello che invece volevo raccontare è l’esperienza di questo primo giorno del servizio, infatti giunti nei pressi del parcheggio chiuso fino al giorno prima, lo troviamo aperto e incustodito, interpretando il fatto come una volontà dell’amministrazione di porre fine con sollecitudine al disservizio. Ripeto ore 9.30 nessuno cui chiedere cancello aperto e noi ingenuamente posteggiamo nei pressi del cartello con la scritta”parcheggi residenti” interpretando il gesto dell’apertura come gesto di buona volontà delle autorità preposte in attesa dei tempi tecnici per essere muniti del tagliandini da esporre. Al ritorno però dalla balneazione intorno alle 12,30 l’amara sorpresa perché gli addetti, che ora erano quattro o cinque con varie divise, spiegavano a me e ad un’altro sfortunato, che non avendo esposto il pass richiesto per i residenti eravamo in contravvenzione per un importo di € 18. Nessuno poteva avere ancora il pass perché le richieste erano inviabili via mail solo da un paio di giorni.
Rientrando a casa evidentemente contrariato ricevo una telefonata dall’ufficio preposto che il pass era pronto per essere rilasciato, mi reco quindi a ritirarlo e torno al parcheggio con la convinzione di avere risolto. Trovo ancora le stesse persone, tra cui l’ausiliario del traffico autore materiale della contravvenzione, i quali nonostante la prova evidente della non volontà di commettere abusi si mostrano irremovibili anzi mi somministrano pure una lezione sulle regole “che vanno rispettate”. Ora al di là del pittoresco di una situazione imbarazzante per un cittadino anziano che cerca invece di rispettate quelle regole invocate mi pare nel caso a sproposito, ci troviamo di fronte a comportamento punitivo e vessatorio di rappresentanti delle istituzioni. Insomma sabato 16/07/22 al parcheggio di Maria Pia è stato perpetrato un vero agguato a carico di residenti senza che gli stessi avessero la volontà di contravvenire a regole o divieti, spero fatto non solo col lo scopo di fare cassa.
M.B.