“Libriamoci-Incontriamoci”: a Villanova la presentazione del libro “Il mare sul tetto”
Il romanzo di Alessandro Zaltron tratta della vita imprenditoriale dell’Amministratore Unico della Nobento Andrea Alessandrini. Venerdì 5 agosto sarà lo stesso protagonista di questo romanzo d’impresa a raccontare la sua storia dialogando con Elias Vacca.
Si conclude a Villanova Monteleone, con l’ultimo appuntamento estivo, la Rassegna “Libriamoci – Incontriamoci: Libri per uscire” inserita nel Festival “La cultura oltre i confini”, con la presentazione del libro di Alessandro Zaltron “Il mare sul tetto” venerdì 5 agosto, alle ore 20:00 presso la Piazza Raimondo Piras adiacente a Su Palau. Sarà lo stesso protagonista di questo romanzo d’impresa Andrea Alessandrini che racconterà la sua storia dialogando con Elias Vacca. L’evento è organizzato dall’ Associazione Culturale “Interrios” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la libreria Il Labirinto di Alghero e di VillanovaCarni.
“Il mare sul tetto” è un romanzo di Alessandro Zaltron che tratta della vita imprenditoriale del dell’Amministratore Unico della Nobento Andrea Alessandrini. Una storia molto interessante. È l’alba, la guardia di finanza irrompe nella villa di Andrea Alessandrini. Quattro agenti mettono a soqquadro tutte le stanze. Il magistrato gli blocca i conti bancari, gli sequestra la casa, gli prospetta vent’anni di carcere. Andrea non si capacita: da semplice magazziniere era diventato socio alla pari del suo titolare, ha gestito l’azienda per dieci anni portandola al successo poi, inspiegabilmente, l’estromissione; e ora che pensa con un minimo di serenità al futuro, si ritrova imputato di spionaggio industriale per colpa della sua ex azienda.
“Il mare sul tetto” racconta l’ascesa, la caduta e il riscatto di un uomo accusato di un reato gravissimo, costretto a dodici anni di infernali processi che provano a schiacciarlo ma dai quali riemergerà con più forza perché “se cresci a Montelabbate, un posto che inizia e finisce nei suoi saliscendi, niente da stupirsi che sia tutto un alto e basso la tua vita”. In questo romanzo ricco di suspense, Zaltron intreccia il thriller con il memoir per scavare nelle più solide virtù dell’animo umano: il desiderio di lottare contro l’ingiustizia e la tenacia nel dimostrare, oltre alla propria innocenza, il proprio valore.