Sanità, centrosinistra duro con il sindaco: “Alla stregua di un PR per le feste”

"Non si occupa di sanità, non si mette a capo di una mobilitazione, non accetta neanche che lo faccia il Consiglio in sua vece"

“Due città al nord della stessa Isola. Nell’una il Sindaco invita alla rivoluzione contro la sua Regione per un tema serio: la salute dei suoi concittadini. La sanità è allo sfascio. Non si danno risposte di salute. Non si trovano le risorse, anche umane e professionali: medici, oss e infermieri, per farla funzionare. Crescono le liste d’attesa e le attese nel pronto soccorso. Qui, un Sindaco che interpreta il suo ruolo a difesa dei suoi concittadini, chiama alla rivolta e richiama l’attenzione di tutti, opposizione compresa, da prima pagina. Siamo a Olbia, al nord-est. Nell’altro lembo nordoccidentale, l’attenzione del sindaco è sul ritorno dei fuochi d’artificio, sui concerti e i tagli di nastro. Qui, il sindaco che ritiene di limitare il suo ruolo alla stregua di un PR per le feste, non si occupa di sanità, non si mette a capo di una mobilitazione, non accetta neanche che lo faccia il Consiglio in sua vece”. Così i gruppi consiliari di centrosinistra, che attaccano duramente il sindaco di Alghero, Mario Conoci.

“Gli interessano le pagine dello spettacolo, non la rappresentanza dei cittadini e dei suoi diritti. A volte i diritti si ottengono alzando la voce e chiedendo attenzione,  da tutti. Indicando la strada. Conoci non è così. Fa il Sindaco a modo suo, ci ha detto. A comodo suo, spesso. È già contento di indossare la fascia. Che importa se gli ospedali sono allo sfascio? Se all’ospedale Marino non si opera più? Se non c’è la terapia intensiva e non abbiamo il DEA di primo livello? Se il pronto soccorso è saturo? Se il nuovo ospedale, dato per certo, resta un miraggio? Ben poco. Qualcun altro ci penserà. Nuovo concerto, vecchi fuochi, stessi selfie. Domani è un altro giorno” concludono i gruppi Futuro Comune, Per Alghero, Pd e Sinistra in Comune.

10 Agosto 2022