Bovini, si sblocca la movimentazione verso il continente
L’assessorato regionale della Sanità, in attesa di un nuovo protocollo unico e dopo un confronto costante con il ministero della Salute che aveva aggiornato la mappa delle zone di restrizione da Lingua blu dopo la diffusione del virus in nuove regioni come Lazio e Toscana, ha ottenuto delle deroghe per poter trasferire i capi oltremare.
Secondo le nuove indicazioni impartite dalla Regione, ogni Asl dovrà inoltrare richiesta di deroga alla movimentazione direttamente al Servizio prevenzione dell’assessorato, che a sua volta lo inoltrerà al ministero della Salute, indicando le aziende di partenza e quelle di destinazione, i macelli di destinazione, nonché il numero dei capi da movimentare. Sarà poi il dicastero della Salute a dare il via libera definitivo.
La movimentazione degli animali aveva subìto un rallentamento a causa dell’evoluzione epidemiologica, con la conferma di casi di Lingua blu anche in regioni dove non era presente il virus. Da qui il necessario aggiornamento del ministero sulle zone di restrizione, inviato le scorse settimane alla Commissione europea.