Play Alghero su #Generazione Bellezza
Nei giorni scorsi l'esperienza di Play Alghero è stata oggetto delle riprese della prossima edizione del programma RAI del giornalista - narratore Emilio Casilini
È Alghero la prima città in Italia a vantare una infrastruttura ludica capace di proiettare il territorio con le sue bellezze ben oltre i confini nazionali, promuovendo esperienze turistiche innovative attraverso la gamification applicata al patrimonio culturale. Nella Riviera del Corallo si chiude un’estate magnifica sotto il profilo delle presenze, coi luoghi della cultura e i musei che hanno registrato incrementi importanti di visitatori, così come le principali attrazioni ambientali che il territorio offre. Ma la promozione continua, anche grazie a progetti innovativi come Play Alghero, il sistema di dieci giochi sviluppato dalla Fondazione Alghero con la partecipazione del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari – Laboratorio AnimazioneDesign, giovani appassionati di gaming e professionisti, cittadini attivi, associazioni culturali, grazie al progetto europeo MED GAIMS, GAmifIcation for Memorable tourist experienceS, finanziato dall’Unione Europea all’interno del Programma ENI CBC Mediterranean Sea, sempre più potente veicolo di promozione della destinazione.
Nei giorni scorsi l’esperienza di Play Alghero è stata oggetto delle riprese della prossima edizione del programma RAI #GenerazioneBellezza del giornalista – narratore Emilio Casilini: una puntata dedicata a raccontare la forte valenza turistica e culturale del progetto coordinato da Fabio Viola, uno dei massimi esperti del settore e di come, attraverso il gioco, sia possibile raccontare l’identità e la storia della città favorendo esperienze e interazioni tra residenti e visitatori. Il programma, giunto alla sua terza edizione e in onda su Rai 3 da marzo 2023, racconta progetti e storie di persone o comunità che in modi diversi, attraverso creatività e coraggio, innovano pratiche e modalità di fruizione del proprio patrimonio valorizzando il territorio di riferimento e le identità che lo compongono.
Le riprese e le testimonianze che hanno visto la partecipazione dei referenti dell’Amministrazione comunale di Alghero, della Fondazione e del dipartimento di Architettura, associazioni culturali e di classi del Plesso Asfodelo dell’Istituto Comprensivo n.1, sono state girate direttamente nei luoghi fisici dove ad Alghero è possibile immergersi nelle esperienze ludiche e scoprire la città: nella Torre San Giovanni per l’installazione interattiva “Digital canvas”, al Museo Archeologico e al Nuraghe Palmavera per “CollezionAlghero”, in tour per il centro storico seguendo il “Playful itinerary” e altre esperienze di esplorazione urbana realizzate nell’ambito di Play Alghero.
Si tratta di un’importante occasione di promozione della città e del progetto, che proseguirà anche nei prossimi mesi con iniziative diverse: un programma di attività didattiche attraverso l’utilizzo dei giochi disponibili rivolte agli istituti scolastici cittadini e regionali, a cui si aggiunge l’organizzazione di un incontro programmato per il mese di dicembre dedicato ad operatori culturali e turistici interessati all’applicazione della gamification per il patrimonio culturale e ambientale.