Scopriamo l’Olio con il nostro pane, grande riscontro al Parco
Una giornata interamente dedicata alla produzione olivicola locale, al pane della tradizione algherese, il “Pa Punyat”, e più in generale all'importante “Filiera cerealicola” del Parco di Porto Conte
Una bella giornata di sole ha accompagnato l’evento “Scopriamo l’Olio con il nostro Pane!” organizzato dal Parco di Porto Conte nell’ambito del programma “Salude & Trigu” in collaborazione con la Associazione Meet Sardinia. Protagoniste due eccellenze del territorio: pane e olio. Prodotti su cui l’Ente Parco da tempo investe energie per sostenere le imprese che insistono nel Parco e che con le loro produzioni certificate con il Marchio di Qualita’ ambientale dello stesso Parco sono sempre più in crescita.
La giornata si è aperta con un tour dei partecipanti presso i frantoi certificati con il Marchio di Qualità del Parco – Accademia Olearia Alghero e Antica Compagnia Olearia Sarda – per poi ritrovarsi a Casa Gioiosa e prendere parte al convegno “Filiera Cerealicola del Parco, quali prospettive?” Un importante momento di confronto sul futuro della filiera corta a km zero del Parco di Porto Conte, sulla tutela e la valorizzazione dei pani tipici e della biodiversità. Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore alle attività produttive del Comune di Alghero Giorgia Vaccaro, che ha sottolineato l’importanza dei prodotti locali e la necessità di difenderli anche in chiave Europea, sono intervenuti nel corso del dibattito il Direttore del Parco Mariano Mariani, Antonio Demelas (Laore), Giovanni Antonio Farris (Accademia del Lievito Madre), la Referente del marchio e delle filiere agroalimentari del Parco Marirosa Martinelli, Giuseppe Campus (Obiettivo Impresa) e Valerio Tomaso Taras (Slow Food).
Al termine del convegno i partecipanti hanno potuto degustare gli oli delle aziende certificate del Parco – Agriturismo Isidoro, Podere 854, Stella Maris, Canu Emilio, Fressura, Azienda Agricola Ledà, Agriturismo Agave, Azienda Agricola Mureddu-Aru, Vaill di Davide Casu – e il Pane del Panificio Cherchi di Olmedo.