Savana: mamma ippopotamo attacca un elefante per difendere il piccolo
Vi voglio raccontare questa breve storia che arriva dalla Savana e che mette in luce, atteggiamenti istintivi ed emotivi che quasi sono sconosciuti all’uomo. nella nostra giungla spesso ci siamo dimenticati i valori di convivenza, di amore, di legami fra simili. L’istinto animale è fortissimo: parliamo di sopravvivenza, di procacciare il cibo, di difendere la propria famiglia a discapito della vita. Una lezione di queste l’ha immortalata un fotografo naturalista eccezionale che ha fotografato la sequenza di lotta che una mamma ippopotamo ha dovuto affrontare per difendere il proprio piccolo da un elefante. Forse la famiglia degli ippopotami si era avvicinata troppo ad un elefante che si è infastidito a tal punto da prendere di mira un piccolo che aveva pochi mesi di vita. La mamma ippopotamo è andata alla carica senza preoccuparsi delle conseguenze. Ha fatto in modo che il piccolo riuscisse ad allontanarsi e ha attirato le furie dell’elefante su di sè. L’ha caricata di continuo, lanciata quasi come un sasso, quasi schiacciata e fatta rotolare più volte, sembrava spacciata. Ma la sua stazza o il suo coraggio, o una legge divina l’ha premiata. L’elefante avendo raggiunto lo scopo l’ha allontanata, lei si è rialzata ad è corsa dal suo piccolo. Qualche ferita, qualche graffio, niente di più. L’amore di una madre, la natura insegna, và al di la della vita.