Truffe, i carabinieri di Alghero incontrano gli anziani del territorio
"L’obiettivo principale, - spiegano i carabinieri -, è quello di tutelare le fasce più deboli della nostra società dagli attacchi di coloro i quali, con astuzia e malizia, cercano di asportare beni di valore o somme di denaro, frutto di sacrificio e lavoro"
Nel corso del fine settimana, i carabinieri della compagnia di Alghero, testimoniando fede al principio di vicinanza al cittadino, hanno incontrato gli anziani del comune di Olmedo. “L’obiettivo principale, hanno spiegato i carabinieri -, è quello di tutelare le fasce più deboli della nostra società dagli attacchi di coloro i quali, con astuzia e malizia, cercano di asportare beni di valore o somme di denaro, frutto di sacrificio e lavoro”. Un nutrito numero di persone, in religioso silenzio, ha presenziato all’incontro tenutosi lo scorso sabato presso la parrocchia nostra Signora di Talia, dove i carabinieri hanno analizzato, richiamando fatti di cronaca realmente accaduti, i diversi volti di un fenomeno che sebbene conosciuto continua a mutare pelle e mietere numerose vittime. In tale contesto, i militari dell’arma hanno presentato il truffatore come una persona ambigua che dopo aver scelto minuziosamente la propria preda tenta di colpirla senza pietà e molto spesso facendo leva, in maniera ancora più subdola, su alcuni aspetti che caratterizzano la vita delle categorie più fragili come ad esempio la solitudine, la ridotta capacità motoria nonché la scarsa conoscenza degli apparati informatici e delle loro modalità di utilizzo.
Le persone presenti sono state invitate ad adottare le dovute precauzioni nei confronti di coloro i quali, senza un giustificato motivo ed in assenza di un vincolo familiare e/o professionale, tentano un approccio, il più delle volte mostrandosi quali appartenenti a distinte categorie professionali, per richiedere informazioni o semplicemente proporre acquisti molto convenienti o guadagni facili. nel corso dell’incontro pubblico, sono state ribadite alcune precauzioni da mettere in atto per prevenire una truffa, come chiudere la porta dell’abitazione a chiave e di non aprire agli sconosciuti soprattutto se soli; non rilasciare codici identificativi di carte di credito o bancomat; non rilasciare al cellulare informazioni relative ai propri dati personali; durante i prelievi agli sportelli automatici degli istituti di credito assicurarsi che non siano presenti persone alle spalle e coprire con la mano la tastiera; non indicare mai i luoghi in cui si conservano gli effetti personali; non accettare corrispondenza indesiderata, assicurarsi sempre che il mittente sia conosciuto e che abbia davvero avuto il pensiero di recapitare un plico; in caso di necessità, presunta o reale, chiamare immediatamente il numero di emergenza 112. L’impegno dei carabinieri nell’ambito della campagna informativa promossa dal comando provinciale di Sassari proseguirà nei prossimi giorni con lo scopo di analizzare il fenomeno e di assicurare una tangibile vicinanza ai cittadini.