Si conclude la rassegna sul cinema iraniano della Società Umanitaria
Questa sera l'ultimo appuntamento nella sala conferenze del Quarter
Si conclude con un approfondimento sul cinema iraniano la rassegna organizzata dalla Società Umanitaria di Alghero per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, quest’anno intitolata Jin, Jiyan, Azudî. Il cinema iraniano racconta le donne, fortemente ispirata da quanto sta accadendo oggi nelle piazze dell’Iran, dove un popolo unito per la parità dei diritti e per la democrazia riconosce nella cultura patriarcale il suo peggior nemico.
L’appuntamento è per oggi, venerdì 14 aprile, alle 19.00 nella Sala Conferenze del Quarter con Le donne nel cinema iraniano. Ieri, oggi e domani, lezione a cura di Claudio Zito, curatore del blog Cinema Iraniano e autore del volume Visioni di contrabbando. Il cinema inarrestabile di Jafar Panahi, e di Sara Fallah, collaboratrice e traduttrice dal persiano per il blog Cinema Iraniano. La lezione è libera, gratuita e aperta a tutti.
La rassegna ha previsto il film evento Be my voice di Nahid Persson, proiettato al Cinema Miramare, una proiezione sul tema riservata ai tesserati della Mediateca dell’Umanitaria, e Climbing Iran, alla presenza della regista Francesca Borghetti.