Il 19 maggio va in scena la commedia in algherese Efraïm
La commedia è interpretata dagli attori del Teatre de Veus ideato nel 2012 dall’Associació per la Salvaguarda del Patrimoni Historicocultural de l’Alguer
Venerdì 19 maggio 2023 alle 18,30 L’Associació per a la Salvaguarda del Patrimoni Historicocultural de l’Alguer presenta nel Salone teatro dell’Università delle Tre Età, via Sassari 179, la commedia di Guido Sari Efraïm. L’opera, di genere distopico come gran parte delle precedenti commedie dell’autore, ha questa volta come tema l’affievolirsi del senso di trascendenza. Tema che non interessa solo i credenti, ma che riguarda tutti, dal momento che il concetto di trascendenza è strettamente connesso alla libertà di scelta.
La commedia nasce dalla riflessione che nella società attuale non esiste più un legame tra religione e èlite dominanti. Queste, infatti, non hanno più bisogno della religione per rafforzare il loro potere, anzi la vedono come un ostacolo alla realizzazione dei propri interessi. Nuovi valori sono pertanto proposti a sostituzione dei vecchi e la loro divulgazione/imposizione su scala globale è resa possibile dalla quotidiana propaganda mediatica, che contribuisce anche a far accettare alle masse qualsiasi imposizione del potere.
Nella commedia la perdita del senso di trascendenza ha aperto la strada a un regime totalitario che impone con la forza una nuova religione e che punisce severamente ogni dissenso. La spedizione punitiva organizzata contro un monaco della vecchia religione turberà la pace di una tranquilla famiglia. Infatti vi aderirà entusiasta il più giovane dei figli. Tuttavia le cose non andranno secondo le aspettative delle autorità. Come suggerisce il finale della commedia, non sempre i progetti del potere possono prevedere l’imprevedibile.
La commedia è interpretata dagli attori del Teatre de Veus ideato nel 2012 dall’Associació per la Salvaguarda del Patrimoni Historicocultural de l’Alguer. In ordine alfabetico le voci sono: Giancarlo Ballone, Eugenio Boseggia, Nino Boseggia, Franca Chessa, Anna Maria Di Ruberto, Adele Ibba, Vanna Lobrano, Daniela Riu, Luigi Riu, Salvor Ruggiu, Agostino Salis, Nanda Salis, Tore Sotgiu.
L’ingresso è gratuito, si richiede la massima puntualità.