Nuovo ospedale, si accende il dibattito sull’area
Sia Mulas (presidente della commissione Sanità) che centrosinistra "spingono" per la Taulera
Dopo l’incontro di sabato per il nuovo ospedale e le dichiarazioni di Regione, Asl e sindaco Conoci, si accende il dibattito in città.
“Non possiamo che essere quasi soddisfatti dal fatto che la Regione Sardegna abbia ripreso nuovamente in mano l’iter per il “Nuovo Ospedale di Alghero”. Dopo anni di annunci e passerelle è sicuramente positivo che la campagna elettorale incombente abbia costretto ad un incontro per definire un nuovo studio di fattibilità con l’Asl. D’altra parte, invece, sarebbe stato meglio non alimentare ulteriori sogni e utopie e ampliare oggi il Civile e accorparlo con l’ospedale Marino alla luce anche della variante che fece il Centrodestra per indicare i terreni adiacenti al sito (alla Taulera, ingresso di Alghero dalla due mari) quale luogo per ampliare l’ospedale e permettere cosi di avere una sanità più moderna, funzionale con servizi eccellenti e corrispondente alle necessità del territorio che fa capo ad Alghero” scrive il presidente della commissione Sanità, Christian Mulas.
“Invece apprendiamo, con l’imbarazzo e frenata del Sindaco, che l’assessore Doria e l’Asl di Sassari, insieme al Presidente Solinas, hanno già deciso sulla testa degli algheresi (e pare già da diverso tempo) che il nuovo ospedale si farà a Mamuntanas, ignorando le scelte e la volontà degli algheresi e del territorio. A questo punto, vista la mole di milioni che occorre per urbanizzare e portare i servizi in un’area totalmente brulla e isolata, vale la pena chiedersi se la Regione ha già allocato le enormi somme che occorrono. É chiaro che per fare quanto indicato si arriverà a cifre da capogiro che superano i 200 milioni di euro. Ed è allora lecito domandare se ci sono le risorse, da dove arrivano, sono state già inserite a Bilancio? Quanti anni ci vorranno prima di vedere questo nuovo ospedale? Queste sono solo alcune delle domande che nascono spontanee, e dal buon senso. A meno che non si voglia valutare la cosa come l’ennesima boutade pre-elettorale. Invece, siccome speriamo che cosi non sia, vogliamo fatti, non parole. E i fatti consistono nel migliorare oggi una sanità sempre più claudicante che per scelte scellerate aziendali non sta tutelando il territorio e la salute dei cittadini” afferma il presidente della commissione consiliare della sanità Christian Mulas, che poi rincara la dose. “E oggi occorre più personale, serve migliorare i servizi per garantire le visite, creare dei nuovi parcheggi, riqualificare le strutture esistenti e tanto altro. Questi sono fatti, il resto, per adesso, sono chiacchiere o poco più”.
“Per ora solo parole, riunioni, fiumi d’inchiostro. Ma sull’ospedale di Alghero si è nella stessa situazione di quindici anni fa. Fermi cioè allo studio di fattibilità. E niente più” sostengono invece i gruppi consiliari di centrosinistra. “Se la realizzazione di 4 nuovi ospedali in Sardegna, uno dei quali in Alghero, non è semplicemente una boutade elettorale della Giunta Solinas, l’Amministrazione Conoci si affretti a portare in Consiglio Comunale un atto per la riproposizione del vincolo a zona ospedaliera dell’area della Taulera. Lo aveva già stabilito in modo unanime l’assemblea civica nel 2007, con Marco Tedde sindaco, per poter realizzare una vera e propria cittadella sanitaria. Una scelta che metteva d’accordo tutti, al di là dei colori politici, assunta sulla base della decisione di inserire il nuovo ospedale di Alghero nel piano sanitario regionale del 2006, targato Nerina Dirindin, su proposta dell’allora consigliere regionale algherese Mario Bruno”.
“La decisione sull’ubicazione dell’ipotetico nuovo ospedale, in ogni caso, spetta ancora oggi al Consiglio Comunale, non alla Regione e non alla Azienda Sanitaria – proseguono i gruppi Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in comune e PD – Dopo il goffo tentativo di ipotizzare un ospedale a Cagliari in alternativa allo stadio a Sant’Elia, tentativo non riuscito per l’opposizione degli stessi consiglieri regionali del di centrodestra, Solinas e Doria, immaginano ora di costruire un ospedale a svariati chilometri di distanza dal centro abitato di Alghero, stravolgendo la vocazione unitaria di uno dei compendi agricoli più importanti dell’intera Sardegna”.
“Si ribadisca, dunque in consiglio, la volontà già espressa con la variante del 2007 di realizzare l’ospedale in località Taulera. Lo studio di fattibilità, redatto allora dall’equipe del professor Macciocco, espressione del Dipartimento di Architettura, va solo aggiornato e adeguato alla realtà di un moderno e tecnologico ospedale, DEA di primo livello. Il Sindaco Conoci, dunque, non perda tempo e porti la discussione all’attenzione del Consiglio, prima che da Cagliari si inventino qualche altra ipotesi bizzarra sull’ubicazione dell’ipotetico nuovo ospedale” concludono dal centrosinistra.