Alvau e Sechi a Pesaro per illustrare la figura di Rafael Catardi
La rassegna, che si svolgerà dal 24 al 29 luglio sotto il lemma “Oltre Lontano”, verrà inaugurata ospitando la realtà poetico letteraria del catalano di Alghero.
Quest’anno il Comune di Pesaro, nel quadro della decima rassegna de “L’Angolo della Poesia” , affronta il tema delle minoranze linguistiche presenti nel territorio dello Stato italiano. La rassegna, che si svolgerà dal 24 al 29 luglio sotto il lemma “Oltre Lontano”, verrà inaugurata ospitando la realtà poetico letteraria del catalano di Alghero. Saranno presenti Carlo Sechi e Pere Lluís Alvau, che tratteranno rispettivamente gli argomenti chiave della realtà algherese sia dal punto di vista storico che linguistico, nonché l’aspetto letterario e prevalentemente poetico che la rappresentano. Verrà illustrata e risaltata la figura di quello che è considerato, a ragione, uno dei più autorevoli (se non il più autorevole) poeti algheresi contemporanei, ovvero Rafael Catardi.
Pere Lluís Alvau non mancherà di interpretare alcuni dei più famosi brani poetici di colui che a partire dal secondo dopoguerra rivalutò anche e in raffinati termini letterari e soprattutto lirici un’identità linguistica che si tendeva -come ancora oggi, in certi ambienti non sensibilizzati a questa particolare ricchezza culturale- a relegare ad attività di vano sapore folkloristico e di basso mercato. Carlo Sechi e Pere Lluís Alvau sia in passato che in tempi recenti hanno già presentato in varie occasioni ad Alghero, in Italia e in Catalogna il profilo di Rafael Catardi, soffermandosi sul suo lavoro di ricercatore e promulgatore dei legami storici, letterari e linguistici tra L’Alguer ed i Paesi Catalani.
Proprio loro sono stati soci fondatori dell’Obra Cultural de l’Alguer ed entrambi hanno vicendevolmente ricoperto le cariche di presidente e direttore, carica quest’ultima ancora oggi ricoperta da Sechi. Alvau invece da quasi venticinque anni porta avanti le sue iniziative con l’associazione Alguer Cultura da lui stesso fondata. Entrambi nell’assise del Consiglio comunale di Alghero, insieme ad un terzo consigliere, nel 1980 e successivamente furono i primi ed unici ad utilizzare l’algherese per i loro interventi nel campo della pubblica amministrazione.