Piano Industriale, “ritardo irresponsabile di Lubrano”
Il Piano Industriale della Soc. in House sbugiarda clamorosamente Lubrano e i suoi fedeli sulle vane promesse di internalizzazione dei lavoratori addetti alla sosta già alle dipendenze della Europol. Piano Industriale non fondato su una analisi preventiva di mercato in quanto il servizio affidato alla Europol è cessato il 30 settembre mentre l’incarico per il Piano Industriale è stato conferito solo il giorno successivo. Un ritardo irresponsabile che vizia le analisi del Piano e la sua visione del futuro di Alghero in House e degli addetti alla sosta. Rimane avvolta dal mistero la decisione di Lubrano e della sinistra algherese di affrontare il problema ” a babbo morto” così come è fisiologico fare in situazioni così delicate in cui ci sono in gioco tanti posti di lavoro e servizi di grande importanza come le manutenzioni e la gestione della custodia dei parcheggi con le strisce blu. Come volevasi dimostrare, il Piano Industriale ha evidenziato che la legge vieta l’assunzione di personale interno nella Soc. in House e pone le stesse limitazioni cui vanno incontro gli Enti Locali. E che, quindi, concluso il rapporto di lavoro in somministrazione degli addetti alla sosta –sul quale avremmo qualcosina da dire- non sarà possibile una loro “internalizzazione”. Le conseguenze si rifletteranno anche sul servizio di custodia dei parcheggi che dovrebbe essere attuato con lavoratori della Soc. in House costretti anche a vendere i “gratta e sosta” . Ma questi lavoratori sono già insufficienti per i servizi che svolgono. Insomma, i ritardi e le bugie dell’Amministrazione anche questa volta vengono certificati da documenti redatti dall’Amministrazione stessa, fanno male ad un territorio flagellato da una crisi economica senza precedenti e caratterizzano la sinistra algherese come inadeguata e dannosa. Rimane la forte preoccupazione per il futuro di questi giovani e per quello dei lavoratori di Alghero in House. Garantiamo il nostro impegno a sostenere il Commissario che dovrà sciogliere il groviglio di nodi fatto dall’Amministrazione Lubrano in questa come in altre vicende.