Gli ultimi colpi di coda di Lubrano
I titoli di coda dell’esperienza amministrativa dell’ex Sindaco ci consegnano una buona notizia e alcuni antipatici colpi di coda. La buona notizia è l’approvazione, anche se coi soliti ritardi biblici cui ci ha abituati Lubrano, del bilancio consuntivo 2012 della Fondazione Meta. Auspichiamo che nelle prossime ore e con la medesima solerzia venga approvato il Bilancio preventivo del 2013, consegnato a Lubrano dal Cda nell’ottobre dello scorso anno, anche se oramai il 2013 si avvia alla conclusione. Due i colpi di coda. Il primo è costituito dalla nomina in “articulo mortis” dei nuovi revisori dei conti. Nomina priva di buon gusto, inopportuna ed intempestiva considerato che Lubrano è decaduto, e che non è peraltro passata attraverso le stantie pantomime dei casting e dei curriculum. Il secondo colpo di coda è il finanziamento di un seminario di studi costato 2.550 euro, dal titolo suggestivo, organizzato da ideologi laici di Lubrano. È evidente che le risorse di Meta, sopratutto in questo periodo, dovrebbero essere indirizzate verso l’organizzazione e promozione di eventi per le festività e non per finanziare convegni e seminari, sicuramente utili e interessanti, che però sono oggi, in un momento di forte crisi economica, è del tutto fuori luogo. La speranza è che ora Lubrano non intervenga anche per gratificare qualche suo ideologo confessionale.