Centro Residenziale Anziani, in Commissione aumentano i dubbi
Nella riunione della quarta Commissione consiliare il commissario Christian Mulas ha evidenziato le criticità del CRA, rilevando l’assenza della documentazione richiesta in Consiglio Comunale e relativa agli atti sull’idoneità della struttura
La riunione della quarta Commissione consiliare (Politica sociale), svoltasi ieri e presieduta dal presidente Peppinetto Musu, è stata dedicata interamente al problema che in questi giorni ha tenuto banco, ovvero il guasto dei condizionatori del Centro Residenziale Anziani, struttura che ospita 53 anziani di cui 15 non autosufficienti. L’interesse si è focalizzato sulla problematica relativa alla idoneità della struttura ricettiva, riqualificata a struttura residenziale per anziani e all’applicazione delle normative vigenti sui requisiti richiesti per trasformare una struttura dedicata al turismo in “Casa di riposo”.
Le criticità della struttura sono state evidenziate dal commissario e presidente della commissione sanità Christian Mulas che- rivolgendosi all’Assessora e al dirigente Nurra – ha rilevato l’assenza della documentazione richiesta alcuni giorni fa in Consiglio Comunale, soprattutto quella relativa agli atti sull’idoneità della struttura: il piano di evacuazione per gli ospiti allettati e non, la certificazione antincendio, il collaudo dell’ascensore esterno (esposto sempre al sole). E’ stato chiesto inoltre il verbale dei Carabinieri del Nas, il verbale dello Spresal, il numero del personale che svolge il servizio con rispettivi titoli professionali e, per ultimo, il nome del responsabile dell’amministrazione che sta all’interno con rispettivi titoli professionali.
“Ovviamente – spiega Christian Mulas – sul tavolo della commissione tutte queste richieste non sono state soddisfatte, e hanno lasciato noi commissari con forti dubbi, che aumentano, si fanno sempre più concreti, anche alla luce delle recenti trionfalistiche dichiarazioni del Sindaco che ha assicurato che le ispezioni svolte dai Nas e dallo Spresal hanno dato esito positivo. Perché, allora, – mi chiedo – non vengono esibite le prove?”
“Nonostante le sollecitazioni in commissione per avere la documentazione richiesta, sia l’Assessora che il dirigente hanno provato ad arrampicarsi sugli specchi – prosegue Mulas – cercando di sviare il vero problema con insufficienti giustificazioni. Noi, riteniamo invece che vi siano gravi responsabilità da parte dei servizi sociali e del Sindaco, per non aver preventivato soluzioni all’inadeguatezza del sistema dell’impianto di condizionamento, esponendo gli ospiti alle conseguenze del caldo torrido che ha rischiato delle ripercussioni molto gravi sui poveri anziani ospiti della struttura alberghiera”.