Massimiliano Fois a Bosa con il suo racconto “Emilia e il soldato della Wehrmacht”
Appuntamento il 28 agosto all'interno della suggestiva e antica Cattedrale romanica di San Pietro extra muros
Lunedì 28 agosto alle ore 18.30 a Bosa, all’interno della suggestiva e antica Cattedrale romanica di San Pietro extra muros, il narratore, saggista e poeta Massimiliano Fois, presenterà a grande richiesta in città, il racconto dal titolo: “Emilia e il soldato della Wehrmacht” Bosa, Sardinien 1943 (Edizioni Nemapress).
Il lavoro è frutto di una residenza artistica dell’autore di origini bosane in città, per il progetto Austriamentis di Valentina Piredda-Sardinia.
Il racconto, come recita la quarta di copertina dell’opera, è ambientato a Bosa, antico borgo medioevale di pescatori e conciatori che si trova nella costa nord occidentale della Sardegna, attraversato dal fiume Temo e sovrastato dal castello Malaspina, recentemente riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. Durante la seconda guerra mondiale, la cultura e le sue tradizioni fanno da sfondo alla storia dei due giovani protagonisti. Guerra e fede, paura e speranza, amore e lacrime. È l’anno 1943. Dialogherà con l’autore la saggista, critica letteraria ed editora Neria De Giovanni, Katiuscia Nieddu e Valentina Piredda-Sardinia. L’ingresso è gratuito. Alla fine della serata, a cura della Cooperativa “L’Antico Tesoro”, sarà possibile, al costo di 2 euro, effettuare una visita guidata dell’antica cattedrale romanica eretta tra il 1053 ed il 1073.