“Al Comune di Alghero scoppia la grana dei consorzi stradali”
L'opinione di Gianfranco Baldinu
Ormai sono sempre più numerose le lamentele relativa alla gestione dei consorzi stradali. E’ un ginepraio dal quale non si intravvedono soluzioni normative trasparenti chiare e uguali per tutti. La materia é lasciata alla libera interpretazione dei vari presidenti che si comportano come piccoli feudatari che fanno quello che vogliono mentre il principe (il Comune) svolge il ruolo del convitato di pietra nonostante la legge gli assegni un ruolo di controllo. Negli ultimi anni era stato ingaggiato dal continente un esperto in materia per poter porre fine alle variopinte interpretazioni e delibere di alcuni presidenti e regolare uniformemente la materia. Sembrerebbe che il tecnico non abbia finito il lavoro commissionato, non sappiamo se non sia stato messo in condizioni di farlo, oppure se ha calpestato i piedi a qualche Presidente che non gradiva questa “ intromissione” e voleva mantenere lo status quo. Forse l’ultima ipotesi é quella più plausibile (a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina)
Si passa da doppie tassazioni per chi ha la sfortuna di transitare su due consorzi, a tassazioni uguali per tutti a prescindere dai millesimi. Per fare alcuni esempi: chi ha la proprietà di 5.000 mq paga la stessa cifra di un proprietario che ne ha 40 ettari. Non si tiene conto se su queste proprietà insistono abitazioni residenziali che determinano maggiori transiti nelle strade rispetto di chi va a coltivare un piccolo orto e/o ad annaffiare qualche albero da frutto. L’aspetto maggiormente paradossale e quello dei famosi “utenti indiretti” che sono costretti a pagare le cartelle esattoriali ma non beneficiano della sistemazione delle strade in quanto non facenti parte del consorzio e quello che é più grave che ci sono ritrosie da parte di alcuni Presidenti ad includere gli stessi terreni nel consorzio.
I motivi sono facilmente intuibili, l’inclusione li costringerebbe ad effettuare gli interventi anche nelle accluse strade, sottraendo disponibilità ai percorsi dove hanno interesse ad effettuare i lavori manutenzione Il principio della proporzionalità dei pagamenti in base ai millesimi viene letteralmente dimenticato con tacito assenso del comune che si comporta come Ponzio Pilato. Eppure il principio della proporzionalità é previsto dalla stessa costituzione. Le tasse sul reddito si pagano progressivamente ed a scaglioni, le tasse comunali TARI e l’IMU si pagano in proporzioni alle proprietà, gli amministratori dei condomini ripartiscono le spese in base ai millesimi, gli esempi potrebbero tanti. Si chiede a tutti i consiglieri del comune di Alghero di intervenire presso la giunta affinché possa far cessare urgentemente questa vergognosa situazione.