Alghero investe nella promozione dell’Enogastronomia
Con la seconda edizione di “PlaçAlguer – Gusto e Tradizione” si conclude l’attività programmata dall’Amministrazione Comunale per valorizzare l’enogastronomia come prodotto turistico esperienziale nel mese di Ottobre.
Con PlaçAlguer, che torna con un format rinnovato, Alghero ha promosso la sua identità culinaria per valorizzare gli elementi culturali della sua cucina, creare una vera esperienza per i visitatori, promuovere il territorio raccontando un patrimonio ricco di piatti, gusti e saperi. Un investimento importante in termini di promozione, per raccontare un prodotto turistico importantissimo, su cui scommettere nella stagione autunnale e invernale e dalle grandi opportunità di sviluppo. Grazie a PlaçAlguer, Alghero e la sua cucina sono stati protagonisti di una comunicazione promozionale locale, regionale e nazionale: oltre gli ottimi risultati raggiunti sui canali istituzionali di AlgheroTurismo, con 52,544 persone raggiunte, dell’iniziativa si è parlato anche su Linkiesta, giornale online letto quotidianamente da oltre 165.000 utenti unici; su Italiaatavola.net, unico quotidiano online di enogastronomia e turismo in Italia, con oltre 2.500.000 di contatti unici mensili; sul portale nazionale Gusto del quotidiano La Repubblica; oltre alle centinaia di migliaia di persone raggiunte con la promozione sui portali online de La Nuova Sardegna e de L’Unione Sarda, su tutti i principali quotidiani locali e sugli spot televisivi in onda su Videolina, Catalan TV.
“Un grande successo per la manifestazione – dichiara il Sindaco Mario Conoci, che prosegue – prevediamo di ripetere sicuramente, vista l’opportunità per i nostri imprenditori e le nostre eccellenze agroalimentari di promuoversi. Dispiacciono invece le polemiche inutili e pretestuose di chi sa criticare senza mai proporre nulla”. Alla manifestazione hanno contribuito in tantissimi: l’associazione culturale Saber i Sabor, da anni impegnata nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio culturale rappresentato dalla gastronomia tradizionale, ha selezionato diciotto piatti tipici algherese: quattro pietanze dell’orto, quattro pietanze a base di carne, otto pietanze a base di pesce, quattro dolci tipici, raccogliendo le preparazioni tradizionali e le loro varianti. Giovanni Fancello, giornalista, scrittore e gastronomo, ha ricostruito la storia di tutti i diciotto piatti, raccontando le radici storico-culturali. Partendo da quest’importante ricerca, sono state realizzate due giornate dedicate alle “lezioni con gli chef”, laboratori esperienziali realizzati dai docenti dell’Istituto Alberghiero insieme allo Chef stellato Christiano Andreini. Le lezioni hanno rappresentato un momento importante di promozione e di fidelizzazione dei visitatori e partecipanti. A far da cornice un Ex Mercato Ortofrutticolo allestito per l’occasione in collaborazione con Confocommercio-FIPE. Gli operatori della ristorazione sono stati i protagonisti delle serate di degustazione, arricchite dalla musica algherese, e della giornata di domenica, con la tradizione gastronomica algherese promossa all’interno di ristoranti, pizzerie e bistrot cittadini.