“Alle donne va rubato il cuore non la vita”. Mulas presenta Ordine del giorno
Documento con alcune proposte contro la violenza sulle donne sottoscritto anche da altri consiglieri
Una proposta di sensibilizzazione e informazione sulla violenza contro le donne, per la popolazione, rivolta a tutte le attività commerciali di Alghero. È quanto prevede un ordine del giorno che vede come prima firmatario l’esponente dell’Udc Christian Mulas e sottoscritto anche da altri consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione.
La richiesta è quella di stampare sullo scontrino emesso dai misuratori fiscali il numero nazionale antiviolenza 1522, oppure o in aggiunta, ad esporre all’esterno dell’esercizio commerciale un cartello con il numero 1522 con la dicitura “Noi siamo contro la violenza sulle donne”. “Un’altra proposta che verrà porta all’attenzione dei cittadini, un gesto universale, semplice e silenzioso, per chiedere aiuto in situazioni di violenza – spiega Mulas – Pollice della mano piegato, quattro dita in alto e poi chiuse a pugno: un segnale che vale come urgente richiesta d’aiuto e che tutti e tutte dobbiamo saper riconoscere e replicare se ce ne fosse bisogno”.
“Riteniamo altresì opportune azioni di potenziamento di raccordo fra scuola, servizi territoriali, consultori familiari e per adolescenti, per intervenire più efficacemente nelle politiche educative sulla relazione fra uomo e donna, sull’educazione all’uguaglianza e sul rispetto delle differenze in modo da rendere obbligatori percorsi formativi di educazione alla cittadinanza” si legge nel documento.
“Il femminicidio è una piaga sociale di un sistema malato del nostro paese, anche la nostra città è stato teatro di alcuni drammatici episodi di femminicidio in questi anni. Si è pensato solo a costruire “muri robusti” per cercare di difendere e proteggere le donne vittime di violenza, ma purtroppo in questi anni, non sono bastati” sottolinea ancora il primo firmatario dell’ordine del giorno.