Forza Italia: “Capodanno algherese megafono di pace”

Forza Italia Alghero auspica una presa di posizione degli artisti a favore dei popoli israeliano e palestinese

Il count down dei grandi concerti algheresi di fine anno, organizzati dalla Fondazione Alghero, pone un legittimo interrogativo: è moralmente accettabile che nonostante il dramma umanitario in atto nella striscia di Gaza si festeggi il Capodanno?

“È sicuramente un momento triste per l’umanità tutta – scrivono da Forza Italia Alghero in una nota -, ma gli accordi e i contratti con gli artisti, staff e organizzazioni varie dopo un anno di lavoro sono stati conclusi in tempi non recenti, molto prima del dramma israelo-palestinese, dell’attacco del 7 ottobre ai kibbutz del sud di Israele e alla reazione del suo esercito.”

“Se Fondazione Alghero volesse sciogliere i contratti con gli artisti, le agenzie e i fornitori di servizi, come auspicato da qualcuno sui canali social, emergerebbe una responsabilità erariale a carico degli amministratori del valore di centinaia di migliaia di euro. Che costringerebbe la Procura della Corte dei Conti ad evocarli in giudizio e a chiederne la condanna al risarcimento del danno erariale. A questi danni occorrerebbe sommare quelli pari a molti milioni di euro che subirebbero le attività, commerciali e non, che si sono “attrezzate” per accogliere le migliaia di persone attese in città, somministrare alimenti e bevande, etc. Attività che sperano in una boccata di ossigeno anche per la loro forza lavoro”.

“Come Forza Italia Alghero siamo ragionevolmente certi, e anzi auspichiamo, che la Fondazione Alghero chiederà agli artisti di prendere posizione a favore dei popoli israeliano e palestinese. Utilizziamo il Capodanno algherese come “megafono” di pace” – conclude la nota del gruppo azzurro.

Nella foto: immagine d’archivio

 

29 Dicembre 2023