40 anni di Poesie e canzoni di Antonello Colledanchise
Il libro, edito con la Edes di Sassari, è stato voluto e ideato dal Professor Nicola Tanda, già docente di Letteratura Italiana presso l’ateneo sassarese oltre che autore del famoso “Poeti del ‘900”. Il volume, di 236 pagine interne, è il numero 51 de “La Biblioteca di Babele”, una pregiata collana di Letteratura plurilingue con autori di alto spessore culturale. Le poesie di Antonello Colledanchise sono pubblicate in algherese con testo italiano a fronte.
L’introduzione a due voci, quella del Prof. Tanda e quella dello stesso autore, si presenta dapprima come critica letteraria e poi quasi come un’autobiografia: vi si spiega l’importanza delle prime poesie dell’autore inserendole in un contesto storico e sociale, in particolare post-sessantottesco, con l’eco delle rivoluzioni studentesche e il tentativo di fare poesia nuova scegliendo l’algherese come lingua veicolare. Secondo Tanda la poesia di Colledanchise va a situarsi in una posizione intermedia tra la poesia e la canzone d’autore, tra Ungaretti e Fabrizio De Andrè, tra Montale e Bob Dylan.
Le prime canzoni algheresi di Antonello Colledanchise infatti appaiono subito innovative rispetto alle canzoni stile cartolina illustrata in uso fino ad allora. “Alabama (1972)” è una canzone per la pace che in quel periodo diventa subito un inno per i giovani algheresi; ogni canzone che segue assume un suo significato emblematico. Il libro ci presenta in ordine cronologico i testi di tantissime canzoni. Ne citiamo alcune: “Ninna Nanna”, premiata al Festival della Canzone algherese nel 1973, “Li havien dit” una ballata contro gli orrori della guerra che nel 1974 riceve un Diploma al merito fuori concorso ai “Jocs Florals”.
La poesia di Antonello Colledanchise si impone da subito all’attenzione della critica letteraria: nel 1978, al “Festival della canzone algherese” alla canzone «La llibertat» viene assegnato il Premio della critica per il miglior testo. Da allora è un susseguirsi di riconoscimenti: Nel 1980 ad Ozieri vince il 1° Premio di Poesia “Città di Ozieri”, con «Lo corral de vidre», che Franca Masu inserirà nel suo primo CD. Nel 1984 vince il 1° “Premio Internazionale di Poesia” intitolato allo scrittore sardo Luciano Mastino, con «La pau sempre amagada». Nel 1990 vince anche il 1° Premio di Poesia “Rafael Sari” con il testo: “Lo plor de la mare” (musicato da Pino Piras nel 1984). Nel 1996 a Villanovatulo vince il 1° Premio di Poesia “Sarcidano” con «Perqué?».
Tra i riconoscimenti musicali ricordiamo: nel 1986 al Festival della Canzone algherese, nella prima serata è 1° classificato con la giuria di esperti in sala, che gli attribuisce il premio della critica per la canzone “Salvem L’Alguer”. Nel 1990 vince anche la XIII° edizione del “Festival della canzone algherese” con due sue canzoni prime classificate a pari merito: «És ja arribat l’hinvern» (cantata da Flavia Rosella) e «Pregaria» (cantata da Alberto Marrosu). Nel 2002 a Sassari vince il “Premio Faber” intitolato a Fabrizio De Andrè, con la canzone «Sem com a ondes de mar» (interpretata da Yasmin Bradi). Nel 2011 la Banda Musicale A. Dalerci gli attribuisce il “Premio Santa Cecilia” alla carriera, come cultore delle tradizioni e della musica popolare Algherese, contribuendo per 40 anni alla diffusione della lingua e della cultura in ambito nazionale ed internazionale.
Nell’a.s. 2011-2012 è direttore artistico nel Cortometraggio “La rosa blanca” (Regia di Benedetto Giordano) , di cui firma le musiche e la colonna sonora, “Una rosa blanca”, con gli arrangiamenti di Salvatore Maltana e interpretata da Franca Masu. Nel 2012 ha festeggiato i suoi 40 anni di poesia e canzone algherese con il 1° posto al Premio di Poesia “Rafael Sari” con il testo “Lo lladre”. Questi e tanti altri testi sono presenti nel libro “Poesies i Cançons”, che regala agli appassionati di poesia algherese una rassegna di 40 anni di storia ed emozioni in versi.
Si sono interessati di lui diverse emittenti televisive, tra le quali Tele Riviera Corallo, Catalan TV, Alghero TV, Sardegna Uno, 5 Stelle, Videolina, Raiuno, Raidue, Raitre, la TV nazionale spagnola TV-tres e, infine, Canale-5. Molte sue vecchie interpretazioni sono state postate su youtube dagli archivi delle TV sarde e nazionali e da alcuni private. Ha collaborato, tra gli altri, con Enrico Riccardi (autore di molte musiche di Mina), Paolo Zicconi, Franca Masu, Salvatore Maltana, Mark Harris, HumaniorA.