Il cinema invisibile di Elsa Morante: ultimi appuntamenti il 4 e il 6 aprile
Il 4 aprile al Quarter e il 6 aprile al T di via Kennedy
Con gli appuntamenti del 4 e del 6 aprile, la Società Umanitaria di Alghero prosegue il ciclo di film, conversazioni e approfondimenti intitolati Il cinema invisibile di Elsa Morante, dedicati al travagliato rapporto con la settima arte di una delle più grandi scrittrici e intellettuali del Novecento.
Giovedì 4 aprile, alle 20.00, nella Sala Conferenze del Complesso Lo Quarter, la regista Maria Luisa Usai presenta il docu-fantasy Il mondo salvato dalle ragazzine, Premio Avisa 2023 (Italia, 20’, 2023) prodotto dall’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna) con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission e di ASCE (Associazione Sarda contro l’emarginazione). Il film ci porta nella vita e nell’immaginario di cinque ragazze adolescenti nate a Sassari e interpretate da Viola Manganelli, Elisabetta Orani, Matilda Pigliaru, Lana Sulejmanovic, Maria Sulejmanovic e Sandra Sulejmanovic, alle prese con il potere rivoluzionario dell’immaginazione. Le ragazze vogliono salvare il mondo, non sappiamo se ci riusciranno o meno. Sappiamo solo che hanno dei superpoteri, che hanno qualcosa da dire e dei desideri imprevedibili. Il titolo del corto, presentato lo scorso novembre al cinema Astor di Atene per la tredicesima edizione dell’Ethnofest Film Festival, è liberamente ispirato alla raccolta di Elsa Morante Il mondo salvato dai ragazzini di cui parlerà in apertura di serata la saggista e critica letteraria Neria De Giovanni. Oltre ad alcune delle protagoniste, interverrà Lucia Cardone, docente di Storia e Critica del cinema presso l’Università degli Studi di Sassari, con un approfondimento sull’adolescenza delle ragazze raccontata dal cinema.
Il cortometraggio verrà presentato a Maggio a Rennes (Francia) per il Festival D’Oodaaq, e a fine giugno sarà proiettato in competizione in un importante festival del Nord Italia dedicato al mondo del cortometraggio. Il lavoro è nato da un laboratorio di arti performative e linguaggi dell’audiovisivo, promosso da ASCE e condotto nel 2021 da Maria Luisa Usai e Marcella Mancini. “Se nel 1968 Elsa Morante, con Il mondo salvato dai ragazzini, si interrogava con utopica poesia sulle nuove generazioni che volevano rivoluzionare il mondo, noi oggi la parafrasiamo e decidiamo di posare lo sguardo sulle sole “ragazzine”, recitano le note di regia.
Sabato 6 aprile, dalle 16.30 alle 19.00, al T di via Kennedy 107, si terrà il laboratorio di teatro/performance e audiovisivo Mi faccio film nella testa, promosso da ASCE Sardegna e rivolto ad adolescenti dai 14 ai 19 anni. La partecipazione è gratuita, ma è obbligatorio iscriversi telefonando al numero +39 340 3403210.
Il cinema invisibile di Elsa Morante si concluderà nello stesso spazio, alle 20.00, con Incantesimi e altre adolescenze. Serata performativa, rivolta a tuttə, con parole, musiche, magie, super-poteri dal mondo dell’adolescenza, letture dall’opera poetica di Elsa Morante, immagini di backstage del corto Il mondo salvato dalle ragazzine. L’ingresso è libero e gratuito per tutti gli appuntamenti.