Lo Senyal del Judici – Lo Cant de la Sibil.la a l’Alguer
Il Progetto teatrale e culturale “Lo Senyal del Judici – Lo Cant de la Sibil·la a l’Alguer”, ideato e curato dall’Associazione teatrale no profit Analfabelfica di Alghero, nasce nel Novembre del 2011, per la divulgazione e lo studio di una gemma culturale di radice catalana appartenente alla tradizione culturale di Alghero e strettamente legata alla sua storia e che quest’anno ha avuto il piacere di suscitare l’interesse anche della RAI con RadioUno che ha dedicato un’intervista ad Enrico Fauro il 12 Novembre scorso nella puntata della trasmissione Brasil – Suoni e culture dal mondo- condotta da Max de Tomassi, suscitando grande interesse e grande consenso nei loro ascoltatori di tutti il mondo.
Quest’anno, in occasione del terzo anniversario Unesco, il progetto “Lo Senyal del Judici – Lo Cant de la Sibil·la a l’Alguer”, verrà realizzato il 27 novembre 2013 alle ore 21 , presso la Cattedrale di Alghero, attraverso una performance teatrale curata dall’Associazione Teatrale Analfabelfica e con il coinvolgimento del Coro Polifonico Algherese per l’esecuzione musicale dal vivo del Canto della Sibilla, sulla rielaborazione curata dal Maestro Stefano Garau, accompgnata dai docenti dell’Istituto Musicale Giuseppe Verdi e per l’esecuzione dei due brani natalizi di apertura – “Lux Aurumque” e “O Magnum mysterium” composti rispettivamente dagli autori contemporanei Eric Whitacre e Morten Lauridsen. L’elaborazione musicale del Maestro Stefano Garau, docente presso il Conservatorio Luigi Canepa di Sassari, è per tenore solista, coro, tromba e violoncello.
La regia della rappresentazione curata da Enrico Fauro, è frutto di accurate ricerche storiche, grazie anche al prezioso contributo dato dal Vescovo di Alghero Mauro Maria Morfino sul valore delle simbologie a cui si fa riferimento nella performance e per le accurate indicazioni bibliografiche sull’argomento che si incentra su due particolari simbologie: l’Albero della Vita, quale ritorno alla sintonia con le leggi che costituiscono lo scheletro portante della Creazione, di cui l’albero anche nei miti nordici era il simbolo e la colonna reggente il cosmo ed il Labirinto di Chartres come percorso di penitenza che conduce lentamente ma inevitabilmente ad una destinazione finale: la Salvezza.
Per l’allestimento scenografico l’Analfabelfica si è avvalsa della competente collaborazione dell’ Interior designer algherese di fama internazionale Tonino Serra, che ha concepito una suggestiva illuminazione di candele e lanterne atta a dare risalto alla struttura della Cattedrale e ad evidenziare l’atmosfera di un passato antico. Rivolgendo un’attenzione specifica ai giovani e ai bambini, in quanto eredi, depositari e prosecutori delle tradizioni e di un patrimonio del quale non devono ignorare il pregio, il valore e l’unicità, gli interpreti sono i giovanissimi allievi dell’Associazione Teatrale AnalfabElfica.
L’Associazione Teatrale AnalfabElfica, fin dalla nascita del progetto, ha invitato a prendere parte in questa iniziativa altre associazioni culturali algheresi, ciascuna per un preciso apporto specifico. Il Coro Polifonico Algherese, sotto la direzione artistica del Maestro Ugo Spanu, in quanto esecutore del El Senyal del Judici dal 1995 nella Cattedrale di Alghero la notte del 24 Dicembre e committente della prima incisione del CD “Dal Cant della Sibil·la a Montserrat”. L’Istituto Artistico Musicale “Giuseppe Verdi” e l’ Associazione “Arte in Musica” per l’esecuzione musicale dal vivo con il Maestro Paolo Zuddas alle percussioni, con il Maestro Giuseppe Fadda al violoncello e con il Maestro Emanuele Dau alla tromba. L’Obra Cultural de l’Alguer, in quanto associazione che svolge da diversi anni in Alghero approfondite ricerche, studi, pubblicazioni, convegni sulla cultura e la lingua algherese e catalana, attraverso anche la preziosa collaborazione dello studioso Dott. Antonio Nughes, attualmente voce solista del El Senyal del Judici nella Cattedrale di Alghero e direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Alghero e della Escola de Algueres “Pasqual Scanu”.
La Cooperativa Mosaico che dal dicembre 2012 sino al 3 Novembre 2013, ha curato un percorso espositivo e didattico presso il Museo Diocesano dal titolo ” Un Rey vindrà” con materiale dell’Archivio Storico Diocesano, documenti e oggetti provenienti dalla Cattedrale e da altre diocesi dell’area catalana, con materiale filmico e musicale, documentando sia il risultato degli studi e delle ricerche operate dai diversi studiosi, che gli oggetti della tradizione del Canto della Sibilla ad Alghero con una significativa ricerca musicale che ha messo a confronto le diverse interpretazioni della Sibilla nelle varie aree geografiche di influenza linguistica catalana. Il progetto si avvale della condivisione e del patrocinio del Comune di Alghero Ass. alla Cultura, della Fondazione META e della Provincia di Sassari.