On. Sanna: mancata revoca degli atti dell’Ente Foreste

“Il Presidente Cappellacci e l’Assessore Biancareddu devono rispettare i requisiti previsti dalla legge per ricoprire le funzioni di componente e di presidente del Consiglio di amministrazione dell’Ente Foreste Sardegna. La recente nomina del nuovo presidente del C.d.a dell’Ente, il Dott. Delfo Poddighe, conferma l’illegittimità e la mancanza di requisiti per la carica di presidente che è stata svolta dal Sig. Bachisio Molotzu fino al mese scorso. Per questo motivo gli atti che sono stati illegittimamente deliberati devono essere revocati in autotutela”.

E’ quanto chiesto nell’interrogazione presentata stamani dai consiglieri regionali del Pd Elio Corda e Gian Valerio Sanna. “Nello specifico l’art. 2 della L.R. 9/2004 prevede che l’Assessore della Difesa dell’Ambiente proponga la nomina di due componenti del consiglio di amministrazione dell’Ente purché siano esperti in materia forestale o agricola, provvisti di titolo di laurea o di esperienza maturata nell’amministrazione di enti od organismi pubblici o privati”.

“Nel 2009 però la Giunta Regionale con deliberazione n.49/2 – afferma l’On. Sanna – nominò componente del C.d.a dell’Ente Foreste il geom. Bachisio Molotzu benché privo dei requisiti stabiliti dalla sopracitata legge come la mancanza di titoli e di esperienza nell’amministrazione di enti od organismi pubblici o privati. Con deliberazione successiva n. 21/46 del 2013 si decise poi, la rimozione del presidente dell’Ente foreste, l’avv. Giorgio Murino, e le funzioni di presidente furono assegnate al geom. Bachisio Molotzu”.

“Già in una interrogazione del 2011 era stata evidenziata la presenza delle sopracitate cause di incompatibilità per la funzione di componente del C.d.a del Sig. Molotzu e quindi ancor di più per il ruolo di presidente in relazione alla natura e alle caratteristiche della funzione da svolgere. Nonostante questo – sottolinea l’On. Sanna – il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente non hanno mai adottato alcun provvedimento. Non è stata garantita quindi una corretta e imparziale gestione dell’Ente foreste revocando dall’incarico il consigliere Bachisio Molotzu ma al contrario si è provveduto ad una sua nomina che ha consentito l’approvazione di atti importanti e fondamentali sull’organizzazione dell’Ente stesso”.

“Chiediamo – conclude l’On. Sanna – quindi che gli atti illegittimamente adottati dal consiglio di amministrazione dell’Ente ovvero fino a quando ricopriva la carica di presidente il Sig. Bachisio Molotzu, vengano revocati con urgenza in autotutela, tra cui la delibera n.115 del 17 settembre 2013. In caso di mancato urgente riscontro, preannunciamo che entro 15 giorni ci si riserviamo di trasformare l’ interrogazione in mozione”.

27 Novembre 2013