Energia: il ruolo chiave delle rinnovabili per un futuro sostenibile
Negli ultimi anni le energie rinnovabili sono cresciute in maniera considerevole in tutto il mondo, giocando un ruolo chiave nella transizione energetica per un futuro sostenibile.
Secondo i dati di Terna, nel nostro Paese le rinnovabili hanno raggiunto il massimo storico lo scorso anno, con il 43,8% di elettricità prodotta da fonti green grazie al contributo di idroelettrico (33,9%), fotovoltaico (27,2%) ed eolico (20,7%).
L’Italia però ha ancora un ampio margine di crescita in confronto ad altri paesi europei. In particolare, il Regno Unito è arrivato al 47% di rinnovabili l’anno scorso, mentre Spagna e Germania hanno superato il 50%. Anche la produzione di energia elettrica da eolico e fotovoltaico è superiore in altri paesi, infatti mentre in Italia queste due fonti green insieme hanno raggiunto i 54 GW nel 2023, in Francia sono arrivate a 68 GW, in Spagna hanno superato i 100 GW e in Germania hanno toccato quasi i 200 GW.
I motivi della crescita record delle rinnovabili in Italia
La diffusione delle rinnovabili in Italia è dovuta a diversi fattori, tra cui una presenza importante nel mercato libero di compagnie che mettono a disposizione forniture con cui ridurre l’impatto sull’ambiente. Ne costituisce un esempio il fornitore Pulsee Luce e Gas che con le sue offerte luce permette di usufruire sempre di energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili.
Un altro motivo della crescita record delle rinnovabili nel nostro Paese è stato il Superbonus. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, gli sgravi fiscali previsti da questa misura di promozione dell’efficienza energetica hanno fortemente incentivato l’installazione di impianti fotovoltaici, con una nuova potenza installata di 5,3 GW nel 2023 rispetto ai 2,5 GW del 2022 e quasi l’80% di impianti in ambito residenziale realizzati attraverso questa agevolazione. In Germania, per esempio, lo scorso anno la nuova potenza fotovoltaica installata è stata pari a 6,3 GW, in Spagna invece a 5 GW.
Un’altra ragione che sta favorendo le energie rinnovabili è senz’altro il prezzo sempre più accessibile degli impianti green, un risultato frutto della diffusione di queste tecnologie e dei meccanismi dell’economia di scala.
In base a quanto rilevato dal think thank tedesco Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change (MCC), negli ultimi 10 anni il costo del fotovoltaico è sceso dell’87%, inoltre anche lo storage di energia rinnovabile nei sistemi di stoccaggio oggi ha costi inferiori rispetto alle previsioni, con un prezzo di meno di 100 dollari al kilowattora.
Gli obiettivi da raggiungere sulle rinnovabili per la transizione energetica
Le fonti rinnovabili di energia sono indispensabili per compiere la transizione energetica in tempi brevi, allo scopo di contenere gli effetti del riscaldamento globale e del cambiamento climatico secondo quanto previsto dagli impegni presi tramite l’Accordo di Parigi sul Clima del 2015 – limitare l’aumento medio della temperatura terrestre a 1,5°C.
Per farlo l’UE ha creato il Green Deal europeo, un patto tra gli Stati membri di decarbonizzare il sistema energetico europeo al fine di raggiungere la neutralità climatica del continente entro il 2050.
Per raggiungere questo target serve una quota di energia rinnovabile nell’UE del 40% entro il 2030, in aumento rispetto al precedente obiettivo del 32% come previsto dal pacchetto Fit for 55 (40%), mentre la direttiva europea RED III in corso di approvazione potrebbe incrementare ulteriormente questo livello al 42,5%.
Il nostro Paese ha quindi fissato gli obiettivi nazionali in linea con i regolamenti comunitari attraverso il PNIEC, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, stabilendo una quota del 40,5% di consumi energetici soddisfatti da fonti rinnovabili in Italia entro il 2030, tra cui il 31% nel settore dei trasporti, il 37% nel riscaldamento e raffrescamento e il 65% nel settore elettrico.
Gli obiettivi del PNIEC sono stati aggiornati nel 2023 per garantire un maggiore allineamento con i target previsti dal Green Deal europeo e dal Pacchetto Fit for 55, con la proposta di raggiungere una potenza installata da fonti rinnovabili di 131,3 GW entro il 2030 rispetto al precedente obiettivo di 95,21 GW.
C’è dunque ancora molto da fare per accelerare la transizione ecologica, aumentando la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico e altre fonti sostenibili come l’energia mareomotrice, compresa la produzione di idrogeno per usi industriali attraverso fonti rinnovabili per diversificare il mix energetico nazionale ed europeo.