Santa Maria La Palma, la comunità chiede la conferma di Padre Andrea
Manifestazione e lettera di protesta contro le nuove nomine comunicate da Mauro Maria Morfino, vescovo della diocesi Alghero-Bosa.
La comunità di Santa Maria La Palma ha organizzato una manifestazione in protesta contro le nomine recentemente comunicate da Mauro Maria Morfino, vescovo della diocesi Alghero-Bosa. L’ingresso di un nuovo parroco non piace agli abitanti di Santa Maria La Palma, che hanno indirizzato una lettera in cui chiedono al Vescovo di riconsiderare la Sua decisione e confermare Padre Andrea. La riportiamo integralmente.
Vogliamo iniziare la nostra lettera con le parole di Papa Francesco pronunciate a Roma nel 2024: “In voi, bambini, tutto parla di vita e di futuro”. Il comunicato stampa sulle nuove nomine del 18 luglio della diocesi Alghero-Bosa ha creato nella nostra comunità profondo dolore, delusione, sconcerto e sfiducia. Dopo otto anni di abbandono è arrivato da noi Padre Andrea e, piano piano, con la sua presenza costante, sensibile, altruista e amorevole, ha iniziato a ricostruire dalle macerie una comunità coinvolgendo bambini di ogni età, adulti, credenti e atei, in un progetto fatto di condivisione e di accoglienza, un progetto ancora giovane e fragile che ha bisogno del suo ideatore per crescere, fortificarsi e non crollare davanti alle prime difficoltà.
Per le nostre borgate, la parrocchia rappresenta l’unico spazio di aggregazione per adulti e bambini, che non è stato facile ricreare dopo tanti anni, riavvicinando le persone una ad una. Gli spazi che oggi, con tanta fatica e dedizione, sono stati ripristinati, erano rimasti chiusi per ben otto lunghi anni. Padre Andrea è riuscito, con l’aiuto di molti parrocchiani, a risanare gli spazi abbandonati per metterli a disposizione dei bambini e dei ragazzi, facendo diventare casa per tutti ogni angolo della parrocchia. È lui il cuore pulsante della comunità e, seppure il nuovo parroco dovesse essere il migliore di questo mondo, dovrà comunque ripartire da zero, conquistando la fiducia delle persone una ad una.
La comunità parrocchiale di Santa Maria La Palma esprime il proprio dissenso su una decisione così repentina, piombata in una comunità ancora fragile e bisognosa di cure e chiede che Sua Eccellenza il Vescovo Mauro Maria Morfino ne chiarisca le motivazioni. I bambini ci insegnano il valore dell’amicizia e delle relazioni, sono il simbolo vivente della necessità di fiducia e continuità. Non riescono a capire perché, il nostro parroco, Padre Andrea, che fino ad oggi è stato con noi, debba andare via così, da un momento all’altro: si sentono traditi e abbandonati da chi gli sta togliendo una figura divenuta ormai punto fondamentale di riferimento.
Abbiamo bisogno di tempo e di abituarci gradualmente al cambiamento, non si può pensare o pretendere che, da un momento all’altro, cambiando la guida della nostra comunità, le cose
continuino il percorso intrapreso: non succederà, tutto andrà perso! Chiediamo a Sua Eccellenza il Vescovo Mauro Maria Morfino una riconsiderazione della Sua decisione, almeno fino a quando la comunità non sarà pronta per accogliere il nuovo parroco affidatoci.
Ricordiamo inoltre che, a seguito dell’affidamento dei locali denominati “Ex Asilo” di appartenenza RAS nel dicembre 2022, Padre Andrea Marongiu, insieme ad un gruppo di tecnici, ha presentato in data 1/02/2023 richiesta di “finanziamento per interventi di riadattamento, riqualificazione delle strutture esistenti o acquisto di arredamenti, attrezzature e strumenti didattici per le attività oratoriali e similari”, con un progetto di ripristino strutturale finalizzato all’ampliamento del progetto educativo oratoriale, che lui stesso ha redatto insieme all’équipe educativa parrocchiale, rivolto a bambini e ragazzi.
Tale progetto con relativa documentazione burocratica, a nome di Padre Andrea, è attualmente in fase di attuazione e di erogazione del contributo con inizio lavori stabilito per i primi di settembre, al fine di evitare la decadenza del contributo. Non appena abbiamo ricevuto esito positivo dell’affidamento del contributo, Padre Andrea si è attivato per far conoscere a terzi le attività dell’oratorio, al fine di ottenere ulteriori finanziamenti per il completamento delle opere, affinché gli spazi possano essere fruiti nella totale completezza.
Da sottolineare l’importanza che questo processo, appena iniziato, non venga interrotto e subisca rallentamenti per il cambio dell’amministratore, che comporterà un adeguamento della documentazione relativa all’intestatario, nonché accordi presi con tecnici ed imprese per l’attuazione delle opere. Visti l’ideazione e l’impegno posto in tale progetto da Padre Andrea, ci sembra doveroso nei suoi confronti dargli la possibilità di portarlo a termine e vedere conclusa un’opera nata con lui.