Avvistamento straordinario di balenottere nelle acque di Alghero

Due maestosi esemplari adulti di balenottera comune (Balaenoptera physalus) sono stati documentati dai ricercatori di MareTerra - Environmental Research and Conservation

Un avvistamento spettacolare nelle acque di Alghero ha lasciato i ricercatori, gli studenti e gli appassionati di dolphin-watching  presenti a bordo a bocca aperta: due maestosi esemplari adulti di balenottera comune (Balaenoptera physalus) sono stati documentati dai ricercatori di MareTerra – Environmental Research and Conservation. La dott.ssa Gabriella La Manna, direttrice scientifica dell’organizzazione e ricercatrice dell’Università di Sassari, ha svelato un dettaglio interessante: “Gli avvistamenti di questi magnifici mammiferi marini sono rari nelle acque di Alghero, ma negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento significativo della loro presenza nella nostra area di studio, che si estende da Capo Marargiu all’Argentiera. Insieme all’Università di Sassari e in stretta collaborazione con l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, siamo impegnati dal 2012 nello studio della distribuzione ed ecologia dei mammiferi marini nel nord Sardegna e stiamo indagando anche la potenziale relazione tra la presenza inusuale di alcune specie e la temperatura del mare”.

Questo straordinario avvistamento non solo riempie di emozione, ma richiama anche alla prudenza: “È fondamentale prestare la massima attenzione durante la navigazione,” avverte il Dott. Fabio Ronchetti (ricercatore di MareTerra -ERC) “Non avvicinatevi troppo, procedete a bassissima velocità e cercate di minimizzare ogni disturbo. Ricordiamo che la balenottera è una specie protetta da leggi nazionali e internazionali.”

Ma l’appello non finisce qui. La dott.ssa La Manna sollecita anche la collaborazione del pubblico: “Chiediamo ai diportisti e ai pescatori che dovessero incontrare questa specie in mare di segnalarci l’avvistamento all’indirizzo [email protected], fornendo se possibile immagini fotografiche e coordinate geografiche. La collaborazione dei cittadini è cruciale per il nostro studio e ringraziamo in anticipo chiunque vorrà aiutarci.”

Un’occasione imperdibile per contribuire alla salvaguardia di questi giganti del mare e proteggere il loro habitat, sempre più a rischio.

12 Agosto 2024