A dicembre inizia la campagna di vaccinazione antinfluenzale
A Sassari la campagna di vaccinazione antinfluenzale inizierà a dicembre. Il blocco della distribuzione dei vaccini della società farmaceutica Novartis, disposto dal Ministero della Salute per ulteriori accertamenti, determinerà il posticipo di un mese delle attività di somministrazione promosse dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL n.1.
“La Azienda Sanitaria di Sassari acquista ogni anno 60 mila dosi di vaccini antinfluenzali – spiega il Responsabile del Servizio Dott. Fiorenzo Delogu. “Abbiamo a disposizione 30 mila dosi immediatamente utilizzabili, ma per completare l’approvvigionamento dobbiamo attendere lo sblocco del lotto dei vaccini oggetto di analisi da parte dell’Istituto Superiore di Sanità”.
Una volta compiuti gli approfondimenti necessari la ASL potrà avviare la campagna di vaccinazione che, per tutto dicembre, vedrà coinvolti oltre alle sedi territoriali del Servizio di Igiene Pubblica della ASL n.1, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.
In Italia la vaccinazione contro l’influenza viene offerta gratuitamente alle persone in cui la malattia potrebbe essere particolarmente grave o avere risvolti pericolosi, come ad esempio le persone con più di 65 anni, gli adulti e i bambini di età superiore ai 6 mesi con malattie croniche cardiocircolatorie o respiratorie e le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione influenzale. Il vaccino è consigliato anche per le persone ad alto rischio di contagio come gli addetti a servizi pubblici di interesse collettivo (poliziotti,vigili del fuoco e personale sanitario) e per soggetti che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali (allevatori, veterinari).
La prevenzione dell’influenza e delle sue numerose complicanze ha un risvolto sociale ed economico importante. La campagna di vaccinazione garantisce, oltre la salute della popolazione, una contrazione dei ricoveri nelle strutture sanitarie, una riduzione di decessi evitabili, nonché un risparmio per l’Azienda Sanitaria di circa 500.000 euro all’anno dovuti ad un minor numero di interventi curativi da parte dei Medici di Medici Generale e dei Pediatri di Libera Scelta. Lo scorso anno la ASL n.1 ha somministrato circa 58 mila vaccini.