A difesa della sanità: proposte del comitato
Affollatissima l’assemblea riunitasi l’altro ieri per discutere del futuro della sanità algherese. Svariate le proposte sulle azioni unitarie da intraprendere per difendere il declassamento degli ospedali, ma più in generale per la difesa della sanità algherese e dei servizi territoriali. In primo luogo il comitato si è impegnato nel portare avanti la campagna di sensibilizzazione per un maggiore coinvolgimento della cittadinanza alla mobilitazione. Il coro di voci, di tutti, che arrivano da qualsiasi categoria sociale è importante affinchè si proceda ad una protesta pacifica unita e univoca. Le azioni proposte nel corso dell’assemblea vanno dalla distribuzione di questionari con il supporto dei medici di base, in modo tale da raccogliere pareri e giudizi dei cittadini sul sistema sanitario locale all’ allestimento un sit-in permanente davanti l’Ospedale Civile e con cadenza settimanale redigere un comunicato stampa dove vengono poste in evidenza le considerazioni degli utenti sulle prestazioni ricevute dai vari servizi e/o reparti.
E’ molto importante, fanno sapere dal coordinamento, creare attraverso la rete internet un sistema di acquisizione di pareri sulle problematiche riscontrate rispetto ai servizi prestati dalle strutture ospedaliere e dai servizi sanitari dislocati nel territorio; organizzare più assemblee di gruppo, anche per tipologia di realtà cittadine per poi approdare ad una grande manifestazione in città con a capo il sindaco ed invitando l’assessore regionale della sanità; sensibilizzare alla mobilitazione dei cittadini algheresi ed i Comuni vicini in vista di una clamorosa azione di protesta sotto il palazzo della Regione a Cagliari dove si chiederà con forza un progetto per la sanità del territorio. Il Comitato chiede la collaborazione di tutti i cittadini per compiere insieme azioni significative che servano ad avere le idee chiare di ciò che la Regione Sardegna intende fare sul territorio e come gestire l’annosa vicenda della territorialità, destinata a far scomparire un servizio sanitario importante, contingente, essenziale quale il nostro si prospetta possa essere.