A Los Angeles un buono spesa di 100 dollari se riconsegni la pistola
Se un cittadino della California vuole disfarsi della sua pistola può ricevere in cambio un buono spesa dal valore di 100 dollari e fino a 200 se si tratta di un fucile automatico. È l’iniziativa annunciata dal sindaco di Los Angeles, Antonio Villaraigosa, che ha deciso, soprattutto alla luce di quanto avvenuto in Connecticut 3 settimane fa, di anticipare quest’anno un’operazione che normalmente avviene a maggio. Si tratta del riacquisto delle armi, chiunque darà indietro (senza subire domande) la sua pistola riceverà un buono per fare la spesa in un supermercato. Le stazioni di polizia vengono autorizzate a raccogliere le armi che sono riacquistate mantenendo anonimo, appunto, il nome del possessore. È la quarta volta che Los Angeles dà questa possibilità ai possessori di armi da fuoco: l’ultima volta sono state recuperate 1673 armi tra cui 53 fucili d’assalto.
Boom di vendite per il fucile di Adam Lanza – Ma intanto, al di là dell’iniziativa di Los Angeles, i dati continuano a dimostrare che sono in tanti coloro che si mettono in fila, dopo le stragi, per comprare un’arma da fuoco. In particolare, soprattutto negli ultimi giorni, vi è stato un boom di vendite del fucile mitragliatore AR 15, proprio quello utilizzato da Adam Lanza per uccidere 20 bambini e 6 adulti a Newtown. Tanti quelli che temono che davvero il presidente Obama – che dopo la strage della Sandy Hook sembra volere delle leggi più restrittive, a differenza delle lobby delle armi che, invece, propongono persone armate nelle scuole – possa decidere di mettere al bando quest’arma da guerra. Dunque si fa la corsa per comprarlo finché sarà legale. Secondo Brownells, il fornitore più grande al mondo, in tre giorni sono stati venduti un numero di fucili pari a quelli venduti negli ultimi tre anni.
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