A Maristella ritorna il laboratorio sulla lavorazione delle palme

Laboratorio sulla lavorazione delle palme a Maristella. L’obiettivo è quello di promuovere tradizioni e usanze tipiche della terra di Sardegna durante due appuntamenti volti ad apprendere i rudimenti della lavorazione e dell’intreccio delle palme. Il laboratorio, in programma nei giorni di sabato 5 aprile e sabato 12 aprile, dalle ore 15,00 alle ore 16,30,  si terrà presso la borgata Maristella nell’ex scuola materna e sarà tenuto da coloro che di anno in anno continuano a tramandare l’antica arte della lavorazione delle palme.

La palma è una pianta sempre verde, con radici forti. Le sue foglie venivano e vengono ancora oggi utilizzate a seguito dell’intreccio per ottenere, oltre alle tradizionali composizioni da far benedire in occasione della domenica delle Palme, anche funi e cestini.  Le palme, con la trasformazione in crine e la raccolta delle olive, furono sino alla prima metà del 1900 un importante fonte di reddito per gli abitanti di Alghero. Nelle fabbriche del crine veniva utilizzata in prevalenza la manodopera femminile, mentre per la raccolta e trasporto delle palme in fabbrica si utilizzava la manodopera maschile. Nel 1949 ad Alghero iniziò la crisi del crine a causa di ingenti quantità di crine provenienti da altri mercati.  La crisi si accentuò quando nel mercato si iniziò con la produzione di varie fibre sintetiche: tali cause portarono alla chiusura anche dell’ultimo stabilimento esistente ad Alghero, fatto che avvenne intorno al 1960.

Il corso, giunto alla terza edizione, è gratuito.  Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare Caterina Sorbara (responsabile organizzazione per Associazione EduEcoAgroMaris di Maristella) al numero 380 5089277