A Molentargius primo rogo della ‘Campagna Antincendio 2013’
Alla periferia di Quartu S. Elena, intorno alle ore 20 di ieri le fiamme si sono levate alte e minacciose interessando un’estensione di circa tre ettari di canneto fino allo stagno di Molentargius. L’allarme è stato dato da automobilisti e dai residenti nella zona in cui è partito il rogo. In breve tempo sono arrivati Vigili del Fuoco, gli uomini della Forestale e numerosi volontari che hanno dovuto lavorare duramente nel tentativo di circoscrivere il rogo che solo dopo quattro ore è stato domato. Poteva anche andare peggio se il vento non avesse spirato verso lo stagno i cui isolotti hanno inizialmente contenuto l’incendio, contribuendo successivamente ad annullare il pericolo.
Le fiamme per ore si sono alzate minacciose con colonne di fumo nero che si notavano a chilometri di distanza. Solo dopo la mezzanotte si è riusciti a domare il maxi incendio nella zona prospiciente lo stagno, in quella stessa zona che già due anni prima aveva subito identica devastazione. Sin da stamane la vasta area viene sottoposta ad accurate indagini da parte del Corpo Forestale per individuare il luogo in cui è iniziato l’incendio e quali siano ne state le cause. E’ risaputo che nelle zone periferiche da sempre non mancano rifiuti che possano contribuire ad alimentare incendi per autocombustione, ma non viene di certo scartata la possibilità che possa trattarsi di incendio di origine dolosa.
L’indagine sarà indirizzata anche ai possibili danni alla fauna che nello stagno fra Quartu e Cagliari, visto che folaghe, anatre e altri uccelli trovano sede naturale nella zona lacustre di Molentargius. L’incendio di ieri praticamente costituisce il vero ‘battesimo’ di esercitazioni per la “Campagna antincendio 2013”.