A Nuoro la presentazione del Film sulla tessitura sarda

Il documentario Janas sarà presentato il 30 aprile pressp l'Auditorium ISRE ‘Giovanni Lilliu’. Il regista è il nuorese Salvatore Mereu, le musiche di Paolo Fresu e Sonia Peana; le autrici del progetto: la nuorese Stefania Bandinu e la bolognese Giorgia Boldrini.

Il documentario narrativo Janas – storie di donne telai e tesori, dedicato alla tessitura in Sardegna fra tradizione e innovazione, sarà presentato a Nuoro il 30 aprile alle 21, all’Auditorium ISRE ‘Giovanni Lilliu’ – via A.Mereu 56. Il regista nuorese Salvatore Mereu e le autrici del progetto, la nuorese Stefania Bandinu e la bolognese Giorgia Boldrini, introdurranno la proiezione e dialogheranno con il pubblico. L’iniziativa fa parte del primo ‘tour’ di presentazione di Janas in Sardegna, musiche di Paolo Fresu e Sonia Peana, organizzato in collaborazione con il Sardinia Film Festival.

Il Film. Un viaggio on the road in Sardegna tra passato e futuro, a partire dalla ricerca artistica ed esistenziale di Stefania Bandinu, artigiana-artista nuorese che vive tra Bologna e l’isola e crea ‘gioielli narrativi’. Passati i trent’anni, Stefania attraversa la Sardegna per raccogliere tessuti che farà rinascere nei suoi gioielli, intraprendendo un viaggio di ritorno alle radici per guardare al futuro con occhi nuovi. Da Sant’Antioco a Cagliari, da Mogoro a Ulassai, da Alghero a Nule e Orgosolo e altro ancora, incontrando tessitrici e tessitori, artisti e intellettuali come Michela Murgia, intervistata a Nurachi, e Marcello Fois, incrociando saperi antichi, artigianato, arte e design. Stefania ascolta storie di passione, fatica, arte e magia; accompagna il suo viaggio una piccola troupe ’continentale’; come colonna sonora, le musiche di grandi musicisti sardi, anch’essi divisi tra l’isola e altre terre: Paolo Angeli, Bebo Ferra, Paolo Fresu e Sonia Peana.

L’incontro tra la ‘brigata narrativa’ di Carta Bianca (costituita da un bolognese di padre cagliaritano, Giulio Filippo Giunti; un’operatrice culturale bolognese, Giorgia Boldrini, e un poeta e film-maker romano trasferito a Bologna, Stefano Massari) e Stefania Bandinu, artista-artigiana nuorese che ha lasciato l’isola per il continente a soli 14 anni, trasferendosi con una sorella e un fratello maggiori a Bologna per studiare, avviene nella primavera 2013 attorno al tavolo di un ristorante barbaricino perso nella campagna bolognese. Da allora ha preso il via un progetto multidisciplinare in continua evoluzione, che ha al suo centro il documentario narrativo che viene presentato ora a Nuoro.

Durante la serata, e in seguito al bookshop del Man di Nuoro, oppure online su www.cartabianca2010.net, è inoltre possibile acquistare il dvd del film in edizione semplice con booklet del diario di viaggio o in edizione limitata, con un gioiello numerato di Stefania Bandinu. L’acquisto del dvd sostiene il progetto, interamente autoprodotto da Carta Bianca, Oltre che un film, Janas è un progetto interdisciplinare in evoluzione, che unisce i temi della cultura materiale, della valorizzazione del territorio e del rapporto fra tradizione e innovazione. Nel 2015 vedrà anche la luce la collezione omonima di gioielli narrativi di Stefania Bandinu, la protagonista del film, da cui ha preso avvio il viaggio che ha portato alla realizzazione del documentario. Janas è anche una pagina facebook attiva dall’inizio del progetto, che ha visto crescere ogni giorno la community dei follower della pagina facebook, ormai più di 3.000, che seguono attivamente i contenuti quotidianamente aggiornati.

24 Aprile 2015