A Porto Conte entra nel vivo il progetto Waves4Water: installato il sistema Wepa
Il dispositivo è in grado di produrre elettricità e acqua dissalata convertendo l’energia contenuta nel moto ondoso del sito d’installazione
Entra nel vivo il progetto di grande rilevanza ambientale “Waves4Water”. Negli scorsi giorni l’Azienda speciale Parco di Porto Conte ha installato il Wepa, primo sistema innovativo, frutto di un’intesa attività di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, che mira a studiare e sviluppare le potenzialità di soluzioni all’avanguardia per la produzione di energie rinnovabili in mare. Il dispositivo è in grado di produrre elettricità e acqua dissalata convertendo l’energia contenuta nel moto ondoso del sito d’installazione. Il sito d’installazione individuato è localizzato di fronte alla costa di Capo Galera, poco fuori dal perimetro dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana. Il progetto “Waves4Water” è nato per lo sviluppo di nuove tecnologie finalizzato a migliorare il sistema di approvvigionamento energetico ed idrico all’interno dell’area naturalistica del Parco di Porto Conte. “Waves4Water” nasce dall’intenzione della Regione Sardegna di sfruttare le potenzialità delle acque sarde, che nel Mare Mediterraneo possiedono il potenziale più elevato per lo sfruttamento dell’energia dal mare.
WEPA è un dispositivo ibrido che combina un WEC (Wave Energy Converter) galleggiante di tipo “point absorber” con un sistema fotovoltaico e un micro-eolico per fornire energia ad un sistema di desalinizzazione ad osmosi inversa. La combinazione di queste tecnologie aiuterà quindi ad affrontare le sfide di approvvigionamento di acqua ed energia in comunità remote, contesti insulari o in ambienti particolarmente delicati dal punto di vista ambientale come la Sardegna senza essere impattante sul paesaggio e sull’ambiente marino. L’obiettivo primario della collaborazione è infatti quello di introdurre e diffondere moduli personalizzabili di generazione elettrica da moto ondoso a basso o nullo impatto ambientale, capaci di allargare in modo rilevante le potenzialità di questo tipo di fonte rinnovabile e di renderla adattabile a situazioni particolarmente isolate come quella di Porto Conte.
“Una giornata importante per il Parco e per la nostra Area marina protetta che completa, con la posa in acqua dell’impianto una importante sperimentazione sulle reali potenzialita’ di questa tecnologia utile, non solo per la produzione di energia dal mare, ma anche per la dissalazione, nel massimo rispetto dell’ambiente. Un altro risultato importante per il direttivo del Parco e per la direzione che apre a nuove prospettive di sviluppo sostenibile per tutto il territorio”, commenta il Presidente dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca.