A Sa Mandra la presentazione del libro “Le Case delle Fate. L’incanto delle Domus de Janas”
Mercoledì 18 gennaio nuovo appuntamento con Nàrami
Mercoledì 18 gennaio, Sa Mandra e Nàrami si arricchiscono di un nuovo capitolo. Tonino Oppes e Nicola Castangia presenteranno “Le Case delle Fate. L’incanto delle Domus de Janas. Un Viaggio nella Preistoria della Sardegna”, un ricco ed elegante libro edito da Abbà Edizioni.
Incantano le immagini di Nicola Castangia, hanno il potere di immergerci in mondi che solo la fantasia sa creare, come tante sono le domande che Tonino Oppes si pone nel suo avvincente narrare. Sono migliaia le Domus de Janas, case delle fate, sparse in pianura, in collina o tra i monti, in questa terra adagiata nel centro del Mediterraneo. In realtà le Domus sono grotte o grotticelle funerarie dove i popoli preistorici, che vissero tra il V e il III millennio a.C. in Sardegna, costruirono per onorare e accompagnare i propri defunti nel mitico viaggio dell’aldilà. Sono delle vere e proprie case, che conservano una bellezza senza tempo. Possono essere delle semplici nicchie, o sontuose stanze ricche di colori, di luce, di segni, di sculture, di ineguagliabile fascino e maestria. Se l’architettura è il compendio di tutti i linguaggi plastici, gli operai, gli scalpellini, gli artigiani che diedero vita a queste costruzioni furono dei sublimi architetti, nonché pittori, e graffitari ante litteram. Ma quali sono gli strumenti e le tecniche che furono utilizzate? Quale è il significato dei segni e delle sculture ritrovate? Quali e come si preparavano i colori che ancora abbelliscono queste dimore? Quale è il significato del recondito gesto di scavare la roccia, di entrare nel ventre della terra per custodire i propri cari, di abbellirli con vesti raffinate, con amuleti e riti, compagni propizi nell’estremo viaggio?
Saranno Tonino Oppes, giornalista, scrittore, a lungo capo redattore della sede Rai di Sardegna e Nicola Castangia, fotografo specializzato nel campo della divulgazione archeologica e dei beni culturali, a svelarci gli esiti di questo loro vagare dai monti al mare, ammirando e riscoprendo le Domus de Janas. A chiacchierare con loro e a stimolarli saranno Bastianina Crobe e Stefano Resmini, amanti della bellezza e indomiti curiosi.